Rocío Muñoz Morales e il suo compagno Raul Bova hanno pubblicato di recente un post sui loro profili social in cui prendono una netta posizione sui recenti fatti di cronaca nera, affermando senza mezzi termini che non ci sono giustificazioni agli atti di violenza nei confronti delle donne.
“Lo dico ad alta voce: LE DONNE vanno RISPETTATE. Qualunque uomo sbagli deve pagare e chiedere scusa. Nessuno è superiore a nessuno, P.S. Purtroppo a certi “individui” (Per chiamarli in modo elegante) non gli è ancora chiaro. Se sei stato un lupo, per favore ora non fare l’agnello. Paga per il tuo errore… O almeno chiedi scusa. Spero profondamente che la giustizia possa impedire che questi soggetti possano continuare a fare del male. Lo spero per tutte le donne, per me e per le mie figlie. Rocío”.
L’attrice spagnola aveva condiviso nei giorni scorsi anche la riflessione di Elena Cecchettin, sorella della sfortunata Giulia, massacrata a coltellate dal fidanzato Filippo Turetta: “Il femminicidio non è un delitto passionale. Il femminicidio è un delitto di potere. Il femminicidio è un omicidio di Stato perché lo Stato non ci tutela e non ci protegge. Bisogna prevedere un’educazione sessuale e affettiva in maniera da prevenire queste cose. Bisogna finanziare i centri antiviolenza in modo tale che se le persone devono chiedere aiuto siano in grado di farlo.”