I 90 anni di Sophia Loren a Los Angeles

L'Academy celebra la diva con una retrospettiva.

Protagonisti

Sophia Loren compirà novant’anni il 20 settembre. A rendere omaggio all’attrice, sarà l’istituzione cinematografica più prestigiosa al mondo, l’Academy of Motion Pictures di Los Angeles. Dal 7 al 30 novembre, infatti, l’Academy ospiterà  nel suo museo una retrospettiva dei suoi film organizzata da Cinecittà. Il giorno prima, l’Istituto Italiano di Cultura inaugurerà una mostra fotografica dedicata alla star italiana. Le celebrazioni si concluderanno a Santa Monica. 

Versatilità artistica

Passando in rassegna la galleria di personaggi che Loren ha reso immortali, restituiamo al pubblico il talento universale di una professionista dalla grandiosa versatilità artistica, in grado di affrontare con la stessa maestria generi diversi come il dramma della guerra e la commedia sofisticata“, ha annunciato in una nota la presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia. Sophia Loren: La Diva di Napoli aprirà con La Ciociara di Vittorio De Sica, che le valse la palma d’oro a Cannes e l’Oscar nel 1962, prima attrice premiata per una interpretazione in una lingua diversa dall’inglese. Verrà poi proiettato La vita davanti a sé, il film del suo secondogenito Edoardo, che nel 2020 segnò il ritorno della star sul grande schermo ed è basato sul romanzo di Romain Gary.

I film in cartellone

In cartellone ci saranno anche lungometraggi raramente proiettati negli Stati Uniti, come Miseria e nobiltà di Mario Mattoli e Il segno di Venere di Dino Risi, in cui l’interprete muove i suoi primi passi nel cinema, accanto a titoli classici come Ieri, oggi e domaniMatrimonio all’italiana e Una giornata particolare che hanno segnato le collaborazioni con Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni. Cinecittà porta anche i suoi nuovi restauri in 4K di L’Oro di Napoli di De Sica (presentato in anteprima americana, dopo la prima mondiale prevista il 27 agosto al Festival di Venezia), Sabato, domenica e lunedì di Lina Wertmüller (in anteprima mondiale nella versione televisiva originale, tratta dalla commedia di De Filippo), e Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti, che segnò il primo ruolo importante per Sophia Loren e la prima pellicola a fianco di Mastroianni. Chiuderanno la rassegna altri due restauri in 4K: Arabesque di Stanley Donen (1966), e Prêt-à-Porter di Robert Altman (1994).

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