A Ballando con le Stelle, Simona Ventura ha svelato un capitolo precedentemente tenuto nascosto nell’ombra, un vero e proprio buco nero che ha consumato la sua anima. Con grande forza d’animo, ha fatto luce sulla sua battaglia contro l’amore tossico, un viaggio straziante dal 2011 al 2018 che l’ha lasciata completamente impotente. “Questa persona mi ha cancellato, sminuito e prosciugato della mia identità”, ha dichiarato.
Anche se Simona Ventura non ha rivelato alcun nome – non era sua intenzione – si è pensato subito che si riferisse al suo ex compagno Gian Girolamo “Gerò” Carraro, figlio di Nicola Carraro (attuale marito di Mara Venier), anche se Simona non lo ha mai confermato. “Senza accorgermene mi sono trovata con delle catene addosso e non avevo la forza di tagliare dei cordoni ombelicali. Ero completamente isolata, questo buco nero l’ho visto come un momento di depressione. Mi piace l’idea di raccontare un momento vero della mia vita che io non ho riconosciuto fino ad adesso. È un momento che va dal 2011 al 2018, sono accadute un po’ di cose. C’è stato un momento in cui mi sono allontanata anche da loro, dai miei figli, e mi sono sentita in colpa. Avere accanto una persona che ti sminuisce continuamente ti fa credere di essere una persona che non vale. La violenza psicologica ti toglie le forze. Sono caduta in questa cosa senza rendermene conto. La cosa che mi ha fatto uscire è stato l’incidente di Niccolò”.
Nel 2018 il figlio Niccolò Bettarini (avuto dalla precedente relazione col calciatore Stefano Bettarini) venne accoltellato all’uscita da una discoteca dopo aver trascorso una serata con amici. Quello è stato il momento che ha fatto ritrovare a Simona le forze per riprendersi ed emergere dal “buco nero”. L’incidente di Niccolò le ha fornito la forza per di cui aveva bisogno per riprendersi la vita.
“Noi amiamo e, quando cominciamo un rapporto, ho sempre amato totalmente. Poi può essere che per tutta una serie di cose, per alti e bassi, ti trovi dei no e delle porte in faccia in momenti difficili. Ti trovi da sola. Io mi sono trovata senza la mia famiglia e senza nient’altro. Non è perché mi sono concentrata sulla mia professione. Assolutamente no. Sono finita in un buco nero e Samuel è stato bravissimo a tirarmi fuori tutto questo. Io volevo reagire, e la cosa di Nicolò mi ha dato la forza di risalire. Si deve toccare il fondo per risalire”