Ema Stokholma: “Sto bene da sola”

"Se deve entrare una persona nella mia vita, mi deve capire e rispettare".

Ema Stokholma: "Sto bene da sola"Ema Stokholma: "Sto bene da sola"
Protagonisti

Ema Stokholma, conduttrice e speaker radiofonica, ha parlato apertamente della fine della sua ultima storia d’amore con il ballerino Angelo Madonia, una relazione nata durante la sua partecipazione al programma Ballando con le stelle. L’esperienza, seppur intensa, l’ha portata a riflettere sul valore del rispetto reciproco nelle relazioni.

Indipendenza emotiva

“Quando accogli in casa una persona, la sua vita, il suo passato, le fai spazio, poi è difficile riprendersi quello spazio. Ci vuole molto rispetto, non sempre c’è.” La conduttrice ha parlato con Silvia Toffanin e ha messo in evidenza quanto sia fondamentale mantenere la propria indipendenza emotiva. Oggi, dopo aver vissuto quella relazione, si sente pronta a rimanere single finché non incontrerà una persona che la rispetti completamente per ciò che è. “Adesso sono sola, se deve entrare una persona nella mia vita, mi deve capire, rispettare e accettarmi per quella che sono. Basta con la possessività, la non fiducia, le gelosia, il vestiario, il modo di parlare, io sono così, spesso hanno voluto cambiarmi.”

il rapporto con i genitori

Nel corso dell’intervista, Ema Stokholma ha anche rivelato dettagli sul suo rapporto complesso con i genitori, sottolineando l’importanza della sua famiglia allargata. “Io mi sono fatta da padre e da madre. L’uomo della mia vita è sicuramente mio fratello, lui è la mia famiglia così come i miei amici.” Ha poi parlato della madre, con la quale il rapporto è stato difficile, ma anche del suo percorso di crescita e di come abbia imparato ad affrontare le difficoltà. “Quando ero bambina a scuola la crudeltà che provavo su di me pensavo fosse un linguaggio normale, ma poi ho capito che fare ridere i miei amichetti era meglio che farli soffrire.” Oggi la conduttrice si concentra sulla consapevolezza di sé e sull’autocura, accettando il passato con empatia, ma senza cercare il perdono.

Share