Sangiovanni, per la seconda volta sul palco dell’Ariston, porta il brano Finiscimi per questo Sanremo 2024. Il cantante, in conferenza stampa parla della fragilità, quella di tutti e quella personale: “lotto per stare meglio”.
La fragilità
“Il tema della fragilità è molto rilevante al giorno d’oggi. Credo se ne debba parlare”, comincia Sangiovanni. “Ho tante difficoltà e mi sento debole. La mia canzone rispecchia quello che ho dentro. La prima sera ero molto molto provato. Ci sono tanti pesi che porto sullo stomaco. Credo sia importante parlarne e condividerlo sul palco. Non c’è niente di male a essere se stessi ed essere fragili”. Il cantante spiega l’importanza di comunicare le proprie emozioni. “Credo che le emozioni si possano raccontare con gentilezza e con empatia. Non mi interessa essere cool, non sto bene mentalmente ma lotto per stare meglio”.
Il disagio anche attraverso i social
“Ho trascurato tanto di me stesso per questa carriera. Mi aspetto che voi adulti diciate a me come posso uscirne. Non so a chi chiedere aiuto, sprono i ragazzi a chiedere aiuto”. Il disagio, spiega Sangiovanni, è qualcosa che percepisce anche attraverso i social: “I social sono una realtà parallela, ma sono una realtà, vissuta da tantissime persone, non so quale sia la causa o la cura, ma la mia parola ha un potere ed è giusto usarla per dire delle cose positive”. Poi, riferendosi a Loredana Berté: “Aspiro ad avere il suo coraggio, non ho più paura a dirlo perché voglio mostrarmi come sono e penso di essere un umano prima di essere un artista. Voglio dire che anche noi siamo fragili e manca il coraggio di fare certe scelte. Loredana è un esempio per me. Spero il Festival sia occasione per tornare a essere vicini”.