Rose Villain: “Non comunico con la sessualità”

“A lungo sono stata affascinata da persone fredde, pensavo che avrei dovuto salvarle”.

Rose Villain: “Non comunico con la sessualità”Rose Villain: “Non comunico con la sessualità”
Lifestyle

Rose Villain apre una porta della sua vita e racconta del rapporto con sua madre, del suo modo di intendere la sessualità, delle relazioni tossiche e della nuova dimensione trovata con suo marito Sixpm (Andy Ferrara).

Il ricordo della madre

Rose Villain in un’intervista su Vanity Fair spiega che la passione per la musica l’ha ereditata da sua madre. “Mio padre, imprenditore con un’aziendina di pelletteria, non ha forse mai ascoltato un disco. Invece mia mamma di musica ne ascoltava tanta, le piacevano Prince, Elton John, Battisti, Loredana Bertè, Gianna Nannini, cantava sempre, diceva che quando ero piccola l’unica cosa che mi faceva passare le coliche erano le canzoni. Credo che ci sia lei all’origine del mio sogno. A tre anni già facevo danza classica, poi per caso a sei anni qualcuno mi passa un microfono a un karaoke, io canto e mia mamma mi dice: ma sei scema? Tu devi cantare”. Anche sua madre “forse voleva fare la cantante, e poi le piaceva uscire, ma la nascita dei figli le aveva un po’ tarpato le ali. Era anche un po’ sregolata nelle abitudini, fumava tantissimo, e infatti poi è morta di tumore ai polmoni”. 

E alla domanda “che traccia hanno lasciato i demoni di sua madre?”, la cantante risponde: “Credo ci sia una familiarità, nell’ansia soprattutto. Ho avuto attacchi di panico. Il primo è stato alle elementari. La differenza è che io ci lavoro da anni, vado in terapia, mi prendo cura di me. Quando lei se n’è andata, la vecchia Rose avrebbe reagito chiudendosi al buio a soffrire, invece in quel momento avevo da poco conosciuto Andy. Sa quando si dice che l’amore ti salva? È vero, a me è successo”.

Relazioni tossiche

Con suo marito Andy ha trovato una nuova dimensione. “Gli interessano le cose vere, le persone, osserva la gente quando è per strada, è curioso, non gliene frega niente dei social. È genuino, onesto, leale. E poi è un ottimista. Con lui sono cambiata”. E prima di lui ho avuto “quasi solo relazioni tossiche. A lungo sono stata affascinata da persone fredde, pensavo che avrei dovuto salvarle, rompere quel guscio, ma poi ho capito che dietro non c’era niente. Erano solo persone di me**a. E infatti ora ho trovato un napoletano divertente e caloroso”. E infine Rose Villain spiega anche il suo concetto di sessualità:Io non mi sento sexy, ai concerti mi vesto comoda. Ogni tanto mi voglio sentire figa, ma di base sono un maschiaccio. Io e mio marito condividiamo lo stesso armadio, io prendo dai suoi vestiti e lui dai miei. La sessualità non è il mio mezzo di comunicazione”.

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