Milly D’Abbraccio tra le protagoniste di Belve

Milly D’Abbraccio sarà tra le protagoniste della nuova edizione di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani su Rai2. L’iconica attrice ed ex star del cinema per adulti ha recentemente registrato la sua intervista negli studi romani della Rai, promettendo un racconto senza filtri sulla sua carriera e sulla sua vita personale. Nel corso della puntata, la D’Abbraccio affronterà temi legati al suo percorso nel mondo dello spettacolo, rivelando dettagli inediti e aneddoti sorprendenti. La sua partecipazione al talk show di Rai2 si preannuncia ricca di spunti interessanti, grazie anche alla capacità di Francesca Fagnani di porre domande incisive e dirette. L’attrice ha sempre avuto un rapporto complesso con il pubblico e con i media, e questa intervista sarà un’occasione per approfondire ulteriormente il suo vissuto.

Milly D’Abbraccio: il cinema hard

Nel corso di una recente intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, Milly D’Abbraccio ha espresso il suo punto di vista sulla carriera cinematografica e sulle difficoltà legate alla sua immagine pubblica. Parlando del suo passato nel mondo del cinema hard, ha dichiarato: “Su quelli normali mi divertivo, sì. In quelli hard non sempre.” Inoltre, ha raccontato il modo in cui gli uomini si relazionano con lei, spesso confondendo il personaggio con la persona reale: “Gli uomini si approcciano solo al personaggio, alla diva, quindi mi credono affabile, disponibile, pronta a tutto. Invece sono una str…. e non la voglio dare a nessuno.” Tra i suoi legami più noti, ha ricordato quelli con Luciano De Crescenzo e Renzo Arbore. Parlando di loro, ha detto: “Luciano De Crescenzo: straordinario, ascoltarlo era meglio dell’università. Renzo Arbore: con lui ho avuto una storiella. Ma ho perso un paio di lavori, soprattutto Quelli della notte: ero incinta. Sfiga incredibile.” Infine, ha affrontato il tema della sua sessualità, dichiarando apertamente: “Perché sono mascolina, mi mancano solo le palle. Per questo tutti gli uomini che mi sono stati vicino, a un certo punto, sono caduti nelle lacrime, distrutti psicologicamente. E ogni volta mi sono sentita un mostro.”