Rocco Siffredi: “I giovani credono al miraggio di OnlyFans”

Il porno attore a teatro con "Siffredi racconta Rocco".

Attraverso la sua storia porta il pubblico alla scoperta di quanta comicità possa esserci dietro al sessoAttraverso la sua storia porta il pubblico alla scoperta di quanta comicità possa esserci dietro al sesso
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Rocco Siffredi, noto per la sua carriera nel mondo del cinema per adulti, ha recentemente intrapreso un nuovo percorso artistico con il suo esordio teatrale in “Siffredi Racconta Rocco” che debutterà il 29 ottobre al a Milano. Novanta minuti in cui il pornodivo italiano per eccellenza racconta in modo avvincente la propria vita e la propria carriera nel porno. In un’intervista a Fanpage, condivide le sue emozioni e le motivazioni dietro questa scelta: “È tutta colpa di mia moglie”. Attraverso la sua storia porta il pubblico alla scoperta di quanta comicità possa esserci dietro al sesso, di quanta determinazione sia necessaria per muoversi in un mondo solo apparentemente senza regole.

Per la prima volta a raccontarsi è lui

Lo spettacolo sarà in tour dal 29 ottobre con la prima data al TAM – Teatro Arcimboldi Milano per poi proseguire nei teatri di tutta Italia, tra cui il Teatro Alfieri di Torino (4 novembre) e il Brancaccio di Roma (18 novembre). Dopo il grande successo della serie Supersex che ha visto Alessandro Borghi interpretare Rocco Siffredi, il protagonista stesso avrà finalmente l’opportunità di raccontare la sua storia in prima persona. Questo spettacolo, intitolato “Siffredi Racconta Rocco”, rappresenta un sogno che l’attore porno ha sempre voluto realizzare. Lo spettacolo è diretto e prodotto da Paolo Ruffini attraverso la sua VERA Produzione:Paolo Ruffini è stata la persona ideale. È una persona competente, ma soprattutto estremamente sensibile. Ha capito subito quello che volevo fare, mi ha dato assoluta libertà di scrittura. Per la verità, mi aveva messo vicino un paio di autori all’inizio, poi ha capito che la mia vita poteva essere raccontata solo come volevo raccontarla io. Ho scritto e riscritto più di 25 versioni prima di accettare quella definitiva”.

“È tutta colpa di mia moglie”

L’idea di portare in scena questa storia è stata fortemente incoraggiata dalla moglie Rózsa Tassi e lo spettacolo è ispirato a Mike Tyson. “La verità è che sono più di vent’anni che racconto aneddoti e fatterelli in privato, a cena soprattutto tra amici. Si finisce sempre a parlare delle prospettive del mio lavoro, curiosità sul mondo del porno e sul mio personale. Proprio mia moglie mi ha detto un giorno: ma perché tutto questo non lo racconti a teatro? Sono almeno dieci anni che me lo dice. Poi ho visto lo spettacolo di Tyson diretto da Spike Lee e lì mi è arrivato proprio un fulmine. Lui si racconta su un letto, in maniera assolutamente spontanea, non c’è niente di costruito. Tutto viene accompagnato da alcune fotografie, da alcune scene della vita e mi sono detto: che bello, forse posso raccontare la mia vita anche io in questo modo”.

Il mestiere del porno

Rocco Siffredi esprime il desiderio che anche gli studenti e i giovani possano assistere al suo spettacolo: “Spero che possano venire anche gli studenti, i più giovani, visto che oggi tanti credono al miraggio di OnlyFans. Posso spiegare, invece, che non è proprio facile vivere la vita facendo quel tipo di lavoro. Che dal paese dei balocchi, Pinocchio ci torna ciuco. Sono pochissimi quelli che riescono davvero a fare soldi su queste piattaforme. Questa è la verità. Chi guarda alla mia vita, pensa: beato Siffredi, s’è fatto i soldi chiavando. Non è proprio così, ecco”.

La Rocco Siffredi Academy continua a prosperare: “Da dieci anni funziona benissimo e da tre anni siamo riusciti a completare la piattaforma online. È un corso base per poter diventare pornostar. Abbiamo i migliori professionisti del settore, cito tra le italiane Malena e Valentina Nappi, e oltre 500 video in inglese, francese e italiano di tutto quello che è il percorso della pornografia. Si parla anche di sessualità e, a mio discapito e piacere, ho visto che tantissimi ragazzi sono venuti a frequentare l’accademia non per diventare pornoattori, ma per liberarsi di alcuni blocchi della propria sessualità”.

Ha espresso la sua ammirazione per Stefano De Martino, suggerendo che sarebbe un ottimo candidato per unirsi alla sua accademia: “Ti dico sicuramente Stefano De Martino. È veramente un grandissimo. È una persona umana, ha un cuore incredibile. Lui è il top del top. Gli auguro tutto il bene del mondo e poi è bravissimo. Sa fare tutto! Balla, canta, conduce e, ti dico di più, lui potrebbe fare anche il mio lavoro. È un uomo che è davvero a 360 gradi”.

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