Francesco Renga e Nek parlano in conferenza stampa del loro brano, Pazzo di te, definendolo come “un messaggio rivolto a tutti”. La canzone in gara al Festival di Sanremo 2024, come dichiarano i due cantanti, è un brano che vuole unire il classico e il moderno.
“Pazzo di te” e l’amore
Francesco Renga spiega in che modo Pazzo di te dia dignità all’amore: “La cosa bella della canzone è che è stata fatta per cercare di ridare dignità all’amore, un amore maturo, irrisolto, che è sempre alla ricerca di sé stesso”. Il cantante continua, spiegando come la canzone vada in contrapposizione all’amore tossico: “Questo perché spesso assistiamo a racconti di amori tossici, autodistruttivi. Da uomini, da padri, abbiamo sentito l’urgenza di raccontare questo. Collocare questo brano nelle sonorità anni ’60 per noi ha senso perché si raccontava quel tipo di amore”. A questo punto Nek aggiunge: “Siamo stati fortemente incoraggiati dai nostri figli. Evidentemente hanno compreso anche loro il senso del sacrifico”.
Le nuove generazioni e il bel canto
Francesco Renga e Nek si dicono affascinati dal bel canto e sperano che la stessa percezione possa arrivare alle nuove generazioni. La loro canzone, spiegano, vuole proporsi come un ponte tra il classico e il moderno. “Sappiamo di essere altro e altrove ma le canzoni sono anche un messaggio, qualcosa che hai voglia di raccontare”, spiega Francesco Renga. “Per noi è già tanto essere qui”, prosegue Nek. “Siamo felicissimi e la nostra preoccupazione principale è trasmettere. A noi piace il bel canto ed essere qui è comunque una vittoria. Se poi ci sarà altro, ben venga”.