Micaela Ramazzotti: “Claudio? È il mio primo amore”

“Bisogna nascere due volte per cancellare gli errori, ed è impossibile”.

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Protagonisti

Intervistata da Vanity Fair, Micaela Ramazzotti racconta il suo periodo di felicità con Claudio Pallitto, che definisce “il suo primo amore”. Personal trainer con cui ha iniziato una relazione a seguito della rottura con Paolo Virzì, l’attrice parla di come la fine di un matrimonio sia un fallimento e allo stesso modo di come non sia possibile rimediare agli errori. “Bisogna nascere due volte per cancellare gli errori, ed è impossibile”. Tuttavia non rinnega nulla di ciò che è stato ed è felice con la sua famiglia allargata, fatta dei figli avuti con Virzì, Jacopo e Anna, e di quelli che Pallitto ha avuto da una relazione precedente.

L’amore con Claudio Pallitto

Su quello che Claudio Pallitto sa darle Micaela Ramazzotti è certa: “Lealtà, protezione, fiducia. Non ci sono segreti, non ce n’è bisogno, il mio telefono è qui aperto. È un sentimento naturale, semplice, senza forzature di alcun tipo”. La prima volta si sono conosciuti sul set del film del 2022, Felicità. “Aveva mandato un self tape per una parte minuscola”, racconta di Pallitto. Poi il pensiero: “Mi sono detta: ‘Dio mio, quanto mi servirebbe un personal trainer’. Mi ero trascurata in quel periodo tra le responsabilità, i pensieri… In realtà, sono passati mesi prima che lo chiamassi per allenarmi”. Il rapporto tra i due si stringe mano a mano, mentre finisce il matrimonio con Paolo Virzì. “A un certo punto, ho capito che se non andavo in palestra mi mancava qualcosa: mi mancava Claudio. Il nostro rapporto è stato un diesel, lento e discreto nel nascere. Prima abbiamo parlato tanto, ci siamo conosciuti a fondo”. È stato lui a chiederle di uscire per primo: “Lui mi ha chiesto di uscire. È un gentiluomo pieno di attenzioni. Ha un’anima pulita. È generoso, fedele, e un grandissimo padre. Ha due figlie, la maggiore di dodici anni, come Anna, e infatti vanno a scuola insieme, la minore di dieci. È diventato papà giovane, a ventisette anni”.

La fine del matrimonio

Con Paolo Virzì la storia finita e la lite al ristorante è diventata di dominio pubblico: “Metti denuncia, leva denuncia. Metti querela, leva querela”, replica Micaela Ramazzotti. “Io so quello che è successo per davvero. Si è trattato di una litigata un po’ troppo accesa, l’epilogo di una separazione dolorosa, impegnativa. L’amplificazione è stata esagerata. Mi dispiace per i miei figli”. E ancora: “Sa a quante famiglie disfunzionali è capitato di litigare per strada sotto casa? Solo che sono tempi in cui vieni subito ripreso con il cellulare, sbattuto sui giornali, denunciato per una parola in più. Da una piazzetta siamo arrivati ovunque. Ma non mi pento di quello che c’è stato. C’è stato e basta”. Adesso i rapporti sono quelli di due genitori separati ma la fine del matrimonio per l’attrice rappresenta comunque un fallimento. “Bisogna nascere due volte per cancellare gli errori, ed è impossibile. Si va avanti. L’importante è che ho il cuore in pace con Jacopo e Anna”, spiega.

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