Paola Ferrari più belva… delle Belve

Paola Ferrari, intervistata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ai microfoni della trasmissione "Un giorno da Pecora"

Paola Ferrari, intervistata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ai microfoni della trasmissione “Un giorno da Pecora”Paola Ferrari, intervistata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ai microfoni della trasmissione “Un giorno da Pecora”
Gossip

«Melissa Satta? Splendida showgirl come Diletta Leotta ma non sono giornaliste».

Queste le parole di Paola Ferrari, intervistata (in collegamento telefonico) durante la puntata di ieri da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ai microfoni della trasmissione Un giorno da Pecora.

Si comincia con una domanda “soft”: quando le viene chiesto che ne pensa dell’argomento caldo degli ultimi giorni, la separazione Giambruno-Meloni, la Ferrari commenta così:

“Guarda, io non so e non voglio conoscere i dettagli, io penso che la nostra presidente del consiglio ne esca rafforzata da questa situazione, più che altro dal punto di vista delle donne italiane: innanzi tutto perché queste cose che avvengono ti rendono umana, dato che i politici in qualche modo sembrano sempre far parte di una casta, di qualcosa di diverso… non superiore, ma diverso. E invece questo ti rende umana, perché tutte le donne che hanno avuto problemi di questo tipo, e sono – siamo!- tante, in un modo o nell’altro si sentono più vicine a una donna che comunque sta affrontando un momento complicato (…) mi dispiace perché sicuramente sta soffrendo di questa situazione.”

Di fatto, Paola Ferrari si esprime riguardo alla figura femminile, sia in tv che in politica, in difesa dell’emancipazione della donna moderna. Lauro stuzzica ancora un poco l’ospite, domandandole se a suo parere Giambruno dovesse tornare in onda oppure no.

“Sicuramente sì se non si vengono a creare situazioni che possano in qualche modo essere in conflitto con un comportamento sessista nei confronti delle colleghe. La censura sulle persone non mi piace.”

Questa la sua risposta, al termine della quale definisce Giambruno “un burlone di cattivo gusto (…) uno di quegli uomini che parlano parlano ma poi fanno ben poco.”

I conduttori di Un giorno da pecora virano poi su un altro argomento: la trasmissione delle Belve di ieri sera che avuto ospite Melissa Satta, ospitata che ha fatto parlare in quanto la showgirl si è lasciata andare anche ad un commento riguardante la presunta rivalità con Elisabetta Canalis.

Giorgio Lauro sottolinea come Melissa Satta abbia dato alla Ferrari della “rosicona”, per via di alcune critiche che le aveva fatto, in relazione alla sua figura nella trasmissione “Goal Deejay”, in onda su Sky e in streaming su NOW.

Lauro e Cucciari lanciano una provocazione, citando le parole “incriminate” pronunciate dalla Ferrari, che aveva dichiarato:

“La funzione di Melissa è quella di dare sostanza a uno stereotipo dei più triti, anche tutti quei risolini quando si è tolta la giacca, una scena vecchia e avvilente”

Analogamente, si era espressa anche su Diletta Leotta, dichiarando di non apprezzare il modello portato avanti da quest’ultima, e i suoi “atteggiamenti vistosi”. Tuttavia, dopo quest’ultima domanda, Paola Ferrari preferisce glissare, smorzando sul nascere ogni ulteriore polemica:

“Mi prendo tutte le critiche del mondo, anche se non le capisco – ha detto la giornalista ai microfoni di “Un giorno da pecora”-. Melissa Satta è bella come il sole, di una bellezza straordinaria ed è anche simpatica. L’ho sempre difesa, anche con la storia di Matteo Berrettini, nella quale ha ricevuto attacchi assurdi. La mia critica non era a lei, ma al calcio che è profondamente maschilista, io sono una rompiscatole sul tema delle donne nel mondo del calcio. Ma adoro Melissa, non la offenderò mai, è una donna talmente bella, che ferma il sole”.

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