Netflix modifica ancora una volta le sue tariffe: l’abbonamento Base senza pubblicità sarà cancellato anche in Italia. Un cambiamento radicale che potrebbe portare a un maxi rincaro di 60 euro.
La piattaforma simbolo dell’intero sistema dell’intrattenimento digitale ha avuto diverse “trasformazioni” in tal senso negli ultimi anni, a cominciare dall’eliminazione di tutte le reti di amici o parenti che condividevano lo stesso abbonamento dividendosi il costo del servizio. Quindi, la grande differenza era fornita dal numero di dispositivi che erano connessi contemporaneamente. Successivamente, a maggio del 2023, Netflix ha introdotto il concetto di Nucleo Domestico, ovvero la possibilità di assegnare delle “deleghe” agli utenti che non rientrano nel Nucleo Domestico; e per ogni aggiunta c’è un aumento del prezzo dell’abbonamento: per ogni utente extra esterno alla propria connessione casalinga il costo aumenta di 4,99 euro al mese.
Cancellate tutte le opzioni di pagamento
In alcuni Paesi il piano d’abbonamento base era già stato eliminato, mentre in Italia risultava visibile ma non semplice da trovare. Infatti negli ultimi quattro mesi l’opzione per la sottoscrizione dell’abbonamento alla cifra di 7,99 euro al mese era “nascosta” e per poterla visualizzare era necessario cliccare sull’opzione “vedi tutti i piani”. Al momento attuale invece tutte le possibilità sono state cancellate e c’è un solo modo per continuare a pagare questa cifra: non disattivare mai più il proprio abbonamento.
L’obiettivo sembra quindi quello di far pagare 60 euro extra ogni anno all’utente.
Senza pubblicità il primo abbonamento disponibile è attualmente di 12,99 euro, si parla perciò di un aumento mensile di 5 euro rispetto al precedente Base.
Nel caso dell’abbonamento Premium, l’aumento è di 120 euro.
Ma non è finita qui: è possibile prevedere un’ulteriore modifica al tariffario modellata sull’andamento dell’inflazione già nel corso nel 2024.
Fonte: Netflix