Da mercoledì 6 novembre arriva in prima serata sul Nove La Corrida, lo storico programma della TV italiana, il papà di tutti i talent show, che fu ideato negli anni Cinquanta da Corrado e da suo fratello Riccardo Mantoni. A condurlo, in diretta dagli studi di Milano ci sarà Amadeus, accompagnato da un’orchestra di trenta elementi capitanati dal Maestro Leonardo De Amicis.
L’importanza del pubblico
In ognuna delle otto puntate dello show (prodotto Banijay Italia e Corima) alcuni concorrenti, i cosiddetti ‘dilettanti allo sbaraglio’, presenteranno le loro stravaganti esibizioni. Come sottolinea il comunicato promozionale, “due le parole d’ordine: divertimento e autoironia. Già, perché le persone che di settimana in settimana saliranno sul palco saranno rigorosamente non famose e pronte a mettersi in gioco davanti a degli spettatori poco clementi… E difatti grande importanza all’interno de ‘La Corrida’ lo avrà appunto il pubblico in studio che tra applausi, campanacci, fischietti e pentole dimostrerà se ha gradito o meno le varie esibizioni non appena il semaforo diventerà verde. Il vincitore porterà a casa la vittoria morale del ‘più acclamato’“.
Il personaggio/giudice
In studio un personaggio/giudice famoso avrà un ruolo fondamentale nel ripescaggio di un concorrente che avrà accesso alla finale. Nell’ottava e ultima puntata verrà eletto il vincitore di una stagione che si preannuncia all’insegna di ironia, divertimento ed emozioni: “Tra cantanti, barzellettieri, ballerini, comici, imitatori, maghi e poeti, in questa nuovissima edizione dello storico varietà sarà rappresentata un’Italia pura e verace, grazie appunto a protagonisti comuni che l’indomani torneranno ognuno alla propria vita dopo essere stati protagonisti per una notte…“