Gli auguri di oggi vanno ad Amadeus (Ravenna, 4 settembre 1962), amatissimo personaggio legato alla musica e alla televisione. Esordisce come DJ, negli anni Ottanta, lanciato da Claudio Cecchetto. Negli anni Novanta, si afferma in TV, come conduttore di quiz e programmi di intrattenimento. Ha condotto diverse edizioni del Festivalbar e 5 edizioni del Festival di Sanremo. La sua presenza in RAI inizia nel 1999. Conduce il programma Festa di Classe e Domenica In. Nell’autunno del 2000 diventa leader del pre-serale RAI con In bocca al Lupo e Quiz Show. Nel 2022 porta in scena un programma d’esordio, L’Eredità, riuscendo più volte a oltrepassare gli otto milioni di telespettatori. Nel 2006, passa in Mediaset con il programma 1 contro 100. Tuttavia, la collaborazione durerà poco e Amadeus tornerà in RAI con programmi di successo come Mezzogiorno in Famiglia, Tale e quale show e Reazione a catena, fino ad approdare ai Soliti Ignoti e Affari Tuoi. Il 15 aprile 2024 il conduttore ufficializza la fine del rapporto di collaborazione con la RAI e viene annunciato il suo approdo a Warner Bros Discovery che prevede la conduzione dei programmi La Corrida e Identify sul Nove.
Curiosità e vita privata
Amadeus è daltonico. Ha rivelato solo recentemente di essere affetto da questo disturbo della vista. Parlando con Famiglia Cristiana ha detto: “Mia moglie mi accompagna sempre a fare shopping, perché distinguo solo le tonalità decise: con i colori pastello è un disastro. Per questo ho solo giacche blu e azzurre, in diverse gradazioni, camicie nere o bianche. Questi sono i colori che riconosco e che posso abbinare senza il rischio di sbagliare”.
Dal 1993 al 2007, è stato sposato con Marisa Di Martino con cui ha avuto una figlia, Alice Vittoria. Durante la conduzione del programma L’Eredità, ha conosciuto Giovanna Civitillo, con cui ha avuto un figlio.
Frasi celebri
“Il quiz è un genere che amo ma io faccio ancora la radio e il varietà e la musica sono parte del mio mondo“.
“Sono vent’anni che faccio questo mestiere nel modo più corretto, onesto possibile e soprattutto in modo da non turbare mai la sensibilità di nessuno: dalla nonna di ottant’anni al ragazzino adolescente di quindici”.
“A volte, come tutti, per il troppo affetto che nutriamo nei confronti dei figli si commettono comunque degli errori. Ecco perché è importanti essere presenti“.