Indicenti stradali in Italia: tutta colpa dello smartphone. I telefoni sono i nostri peggior nemici, soprattutto quando siamo alla guida… O forse, sarebbe più giusto correggere il concetto e ammettere che non abbiamo “un’educazione tecnologica” abbastanza adeguata da farci comprendere che mentre guidiamo gli smartphone andrebbero dimenticati, se non in casi di emergenza.
La distrazione al primo posto
I dati, per molti versi seriamente preoccupanti, sono illustrati durante la presentazione del 16° “Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale 2023 – Tecnologia e persone”, avvenuto ieri venerdì 24 ottobre presso la Sala della Regina di Montecitorio. Toni Purcaro, executive vice president di Dekra Group e presidente di Dekra Italia ha sottolineato infatti come “la distrazione e il comportamento errato rappresentano il 90% degli incidenti. Di questi, il 90% è dovuto prevalentemente all’uso dello smartphone“.
Nel 2022 in Italia sono morte 3.159 persone in incidenti stradali, come se in un anno, nel nostro paese sparisse un comune di piccole dimensioni. Nell’Unione Europea le vittime della strada sono state 22.600, percentuali in calo, ma i numeri restano ancora molto alti.
Diminuiscono gli incidenti nel 2023
Purcaro ha sottolineato che in Italia “c’è una leggera diminuzione degli incidenti nei primi 6 mesi del 2023 rispetto all’anno precedente ma i numeri rimangono comunque altri. La maggior parte degli incidenti si concentra nei centri urbani e i soggetti maggiormente coinvolti sono i giovani e gli utenti deboli, le persone di età superiore ai 60 anni“.