Gaia: “Una lettera d’amore all’italiano”

"Nel nuovo disco solo qualche parolina in portoghese".

Gaia È un disco istintivo è una lettera d’amore all’italianoGaia È un disco istintivo è una lettera d’amore all’italiano
Musica

Gaia ha presentato a RTL 102.5 il suo nuovo album Rosa Dei Venti, il primo progetto interamente in italiano della cantautrice italo-brasiliana, rilasciato il 21 marzo. “Sono molto contenta di essere in giro per promuovere il disco, che tra l’altro è uscito il primo giorno di primavera. La gente lo sta recependo molto bene e sono felicissima. È il primo disco che è una lettera d’amore all’italiano, c’è solo qualche parolina in portoghese”.

Estremamente istintivo

Il Brasile c’è sempre, non posso staccare parti di me. Quando scrivo in portoghese, c’è un’attenzione particolare alle parole che noi italiani utilizziamo, abbiamo un lessico ricco e mi piace portarlo quando scrivo in portoghese. Io non mi sono assolutamente posta dei limiti e mi sono divertita tanto in studio. Ci stavo lavorando da due tre anni, ci sono sicuramente canzoni come Vento dove non avevo ben chiaro dove volevo andare come stile e poi ho sbloccato un nuovo filone di canzoni che mi hanno divertita molto nella scrittura e che racchiudono tanto la mia attitudine da vent’anni: super agitata a volte e molto depressa altre, ma comunque istintiva. È un disco estremamente istintivo ed è la sensazione che accomuna tutti i brani presenti nell’album“.

Le collaborazioni

Il disco, composto da tredici tracce, contiene collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho: “Ci sono delle bellissime collaborazioni, tra cui Guè, Capo Plaza, Lorenzza, Toquinho che chiude il disco. Le collaborazioni sono nate in modo diverso: Lorenzza l’ho vista sui social nei video in cui faceva freestyle e mi aveva fatto innamorare subito, poi anche lei è italo-brasiliana; Capo Plaza è un incredibile artista urban/trap/rap della nostra generazione, quindi non potevo non metterlo. Guè è veramente un essere umano di un’aura incredibile e ai primi tempi dei Club lui adorava rappare sul reggae, quindi il brano insieme è un ritorno alle origini per lui e una nuova era per me. Toquinho è stato un’artista che ha portato la brasilianità qui e si è inserito benissimo. Duettare con lui a Sanremo è stato il sogno della vita“.

Il concerto evento

Gaia presenterà dal vivo l’album in quindici tappe da maggio a settembre 2025, con un concerto-evento inaugurale al Fabrique di Milano. “Il 7 maggio appuntamento al Fabrique di Milano per un concerto evento. Sicuramente sarà una versione pompata piena di sorprese e con ospiti speciali. Ovviamente è una data che ha un suo valore e porteremo per la prima volta “rosa dei venti” live. Sarà un live in cui bisognerà categoricamente ballare perché stiamo preparando un live soprattutto per quello. Ci sarà da piangere, da ridere, da limonare, ma soprattutto ballare. Dobbiamo sudare sotto palco tutti insieme e stiamo organizzando, insieme al mio coreografo Carlos, il balletto di “Chiamo io chiami tu”. Avremo anche delle sorprese in più per quanto riguarda la band. Sono molto contenta di avere nove musicisti on board, quasi tutti anche per le date estive del tour, sarà molto interattivo“.

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