Il fantasma di Elvis Presley infesterebbe il luogo in cui si è esibito a Las Vegas, rifiutandosi di lasciare l’edificio. Secondo David Stanley, fratellastro del defunto Re del Rock N’ Roll e sua ex guardia del corpo negli anni Settanta, lo spirito di Elvis risiede ancora nell’ex International Hotel di Las Vegas (ora Westgate Hotel) e si mostra a lui con manifestazioni molto chiare.
Stanley ha parlato di questa vicenda durante un suo spettacolo personale al Westgate: “Vivo in una deliziosa suite qui e qualche volta dico ad alta voce: ‘Elvis, cosa sta succedendo, amico? Parlami, ok?. Una volta che l’ho detto, si è accesa la luce. Mi sono alzato e ho spento l’interruttore. Ho provato di nuovo: ‘Elvis, forza, mostramelo!’ e l’interruttore si è riacceso di nuovo. Si è riacceso e l’ho spento. E poi sono andato in bagno e quando sono uscito da quel bagno, ho iniziato a tremare. Non sarebbe potuto succedere niente senza che lo toccassi. Queste cose sono successe spesso. Sento la sua presenza in questo posto, è un’energia, come se lo spirito di Elvis fosse proprio qui, al Westgate”.
Porte che si aprono e teorie del complotto
“Un’altra volta ero in un’altra suite e la porta ha iniziato ad aprirsi cigolando. Ho spostato la porta e non ha emesso alcun rumore. Un po’ più tardi ha scricchiolato e si è mossa. Non so se eravamo io ed Elvis Non dico che si è manifestato, ma potrei anche farlo perché avrebbe dovuto o avrebbe potuto essere”.
David Stanley fu uno dei primi a trovare il corpo esanime di Elvis Presley il 16 agosto 1977 e per anni ha dovuto ribattere a tutte le teorie e le insinuazioni che sostengono che in realtà si ancora vivo e abbia solo voluto fuggire dalla celebrità e dalla stress con la complicità del fratellastro. “L’ho trovato il giorno in cui è morto, quindi posso assicurarvi che se n’è andato veramente”.