L’Italia non ce l’ha fatta e incassa incassa la delusione per il mancato premio a Io, capitano di Matteo Garrone, battuto dal francese Anatomia di una caduta, che ha vinto anche come miglior sceneggiatura. Il film di Justine Triet, è quindi il miglior film non in inglese del 2023, secondo la giuria dei Golden Globes.
Domina “Oppenheimer”
A dominare la prima cerimonia della stagione dei premi di Hollywood è Oppenheimer di Christopher Nolan. Dopo i premi per il Miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr), la Miglior regia e il Miglior attore protagonista (Cillian Murphy), il film si è aggiudicato anche il premio per il Miglior film drammatico.
Poor Things (Povere creature!) del regista greco Yorgos Lanthimos ha invece vinto il premio per il Miglior film nella categoria Musical/Commedia. Alla serie tv di HBO Succession, sono andate quattro statuette.
Un’edizione “sottotono”
Molti hanno definito la cerimonia condotta dal comico filippino Joy Koy “poco interessante”. L’attore, sembra insomma non aver lasciato il segno. Il suo monologo non è stato brillante, ma in generale la cerimonia dei premi che apre le porte verso gli Oscar, non sembra essere stata all’altezza delle precedenti edizioni