È morta Shannen Doherty, iconica “bad girl”.

L’attrice Shannen Doherty, meglio conosciuta per i suoi ruoli in  Beverly Hills 90210, Charmed e Heathers, è morta ieri 13 luglio dopo aver combattuto contro un cancro al seno all’ultimo stadio. Aveva 53 anni. “Sabato 13 luglio, ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo molti anni di lotta contro la malattia”, ha detto il suo agente Leslie Sloane a People. “La devota figlia, sorella, zia e amica era circondata dai suoi cari e dal suo cane, Bowie. La famiglia chiede la loro privacy in questo momento così che possano soffrire in pace”.

La scomparsa della Doherty avviene quasi otto mesi dopo che aveva comunicato che il suo cancro aveva metastatizzato al cervello e in seguito si era diffuso alle ossa. Le era stato precedentemente diagnosticato un cancro al seno nel 2015 ed era entrato in remissione nel 2017. Tuttavia, nel febbraio 2020, aveva rivelato che il tumore era ritornato.

“Non credo di averlo elaborato”, aveva detto la Doherty ad ABC News riguardo alla sua diagnosi quel mese. “È una pillola amara da ingoiare in molti modi. Ci sono sicuramente giorni in cui dico, ‘Perché io?’ E poi dico, ‘Beh, perché non io? Chi altro? Chi altro oltre a me se lo merita?’ Nessuno di noi.”

Un’iconica “bad girl”

Shannen Doherty – soprannominata da People “l’iconica bad girl del cinema moderno” – aveva chiesto il divorzio da Kurt Iswarienko nell’aprile 2023 dopo 11 anni di matrimonio, aveva dichiarato: “Direi che la mia prima reazione è sempre la preoccupazione su come dirlo a mia madre e a mio marito”. All’epoca, la star  spiegò di aver combattuto privatamente contro il cancro per quasi un anno prima di decidere di condividere la notizia con il resto del mondo. La sua decisione di parlare apertamente della sua salute arrivò nel bel mezzo della sua causa assicurativa contro State Farm, in cui sosteneva che le dovevano più soldi per i danni causati alla sua casa durante gli incendi di Los Angeles. (Una giuria di Los Angeles le ha assegnato 6,1 milioni di dollari nel 2021.)

Nonostante la malattia, non aveva rinunciato ai suoi progetti recitativi. “Mi piace lavorare e lavorare mi dà un motivo in più per svegliarmi ogni mattina. È un motivo in più per lottare per restare in vita. Voglio avere un impatto. Posso avere quell’impatto attraverso questa causa e dicendo basta alle grandi aziende e le corporation che calpestano le piccole persone. Non è giusto e sto prendendo posizione per tutti noi”.