Eleonora Giorgi ci ha lasciato

L'attrice è morta dopo la lunga battaglia contro il cancro.

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È morta oggi, 3 marzo 2025, Eleonora Giorgi all’età di 71 anni, circondata dai suoi affetti più cari, come fa sapere la famiglia. L’attrice stava lottando da ottobre 2023 contro un cancro al pancreas. Nelle sue ultime interviste, nelle dichiarazioni, parole di speranza, di coraggio ma anche la serenità per la fine di una vita che l’ha resa felice.

“La vita è un poker”

“Andrà tutto bene, ma se non dovesse andare bene saluto tutti. La vita è così, è un poker, ed è pazzesco. Ma mi sento inondata di bene e non ho rancori. C’è una follia che devo dire: questo è stato l’anno più bello della mia vita, sono stata amata come mai prima e ho persino pensato: ‘Se guarisco, come torno alla vita di prima?’. È stato un anno meraviglioso, sono una persona fortunata”. Così di recente Eleonora Giorgi aveva parlato con Silvia Toffanin, raccontando la lotta contro il cancro ma anche la gioia di un’esistenza che le ha regalato amore. Anche diventare nonna le ha dato una spinta in più verso la vita. Gabriele, nato dalla relazione tra Paolo Ciavarro, secondogenito di Eleonora Giorgi, e Clizia Incorvaia, è sempre stato motivo di grande gioia. Eleonora Giorgi aveva solo una preoccupazione nei confronti del nipotino e l’aveva confidata in un’intervista a Vanity Fair: come fargli sapere che non ci sarebbe stata più. “Questo davvero non lo so. Quando gioco col mio nipotino lui nemmeno si accorge che sono malata. Quindi non glielo dico. Però ho chiesto che se morirò non voglio che gli dicano che me ne sono andata. Mi piacerebbe che gli dicessero che sono diventata un angelo”.

“La morte non è niente”

Eleonora Giorgi ha passato il suo ultimo periodo di vita ricoverata in una clinica a Roma. Come aveva raccontato lei stessa al Corriere della Sera: “Dopo l’ultima crisi di tre settimane fa il mio oncologo ha deciso di ricoverarmi. Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare, in preda ai dolori. Qui ho recuperato le forze”. La sua famiglia, per tutto il tempo, è stato il fulcro della sua forza. “A San Valentino mia nuora Clizia è venuta con il mio adorato nipotino Gabriele, di tre anni. Gli hanno detto che la nonna è in albergo: abbiamo liberato in aria dei palloni rossi”. E poi i sogni che sono cominciati insieme alla malattia: “Mentre dormo, adesso sogno. Prima non succedeva. E quando mi sveglio ripenso ai miei figli da piccoli, frutto dell’amore con due uomini che hanno scelto di diventare padri con me”. Tutto l’amore che Eleonora Giorgi ha saputo conservare è quello che è rimasto, nonostante la morte. Clizia Incorvaia ha scelto di dedicare a sua suocera, allora, una poesia di Henry Scott Holand, che parla proprio del continuare ad esserci, nonostante tutto. “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu”.

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