Killian Nielsen: “Mia madre non rispondeva nemmeno ai messaggi”

"Per parlare con lei dovevo prendere appuntamento".

Killian Nielsen Lei non mi rispondeva nemmeno ai messaggiKillian Nielsen Lei non mi rispondeva nemmeno ai messaggi
Storie di vita

Killian Nielsen, figlio 35enne di Brigitte Nielsen, ha portato alla luce le tensioni familiari durante la sua apparizione a La Volta Buona con la compagna Laura Barbieri. Muove pesanti accuse alla madre da Caterina Balivo: “Lei non mi rispondeva nemmeno ai messaggi. Una volta mi è anche stato detto: ‘Per parlare con tua mamma devi prendere appuntamento’”. La compagna svela: “Mi dispiace che Killian sia totalmente escluso dalla famiglia. Lui riceve messaggi sul telefono dove la madre gli scrive: ‘Sono impegnata, non ho tempo per te’. Non voglio giudicarla o attaccarla ma non ci si comporta così”. 

Brutte compagnie

“Fino ai miei 13 anni è andato tutto bene. Quando mia mamma si separò da Raul (Meyer), con cui è stata sposata 13 anni è andata a vivere negli Stati Uniti. Io non sono partito con lei perché avevo la scuola, le mie amicizie, quindi, non volevo trasferirmi. All’epoca, ero minorenne, quindi, sì, ho scelto di restare in Italia, ma forse avrebbe dovuto insistere di più per portarmi con lei. All’età di 15 anni, lavoravo con mio papà ma vivevo da solo perché volevo essere indipendente, poi, ho conosciuto brutte compagnie che mi hanno portato fuori strada. Il nostro rapporto è tornato più sereno quando ho conosciuto la mia compagna Laura, perché ho smesso di bere e sono tornato ad avere un mio equilibrio“.

Le dipendenze

Killian Nielsen ha descritto un percorso di rinascita dopo cinque anni di sobrietà. “Sono sempre stato da solo, non ho avuto consigli e mai la vicinanza di nessuno. Ho incontrato le dipendenze, per questo, è stato duro il mio percorso di rinascita. Fino a poco tempo fa, avevo dei rapporti con mamma, ci eravamo riavvicinati, solo che, purtroppo, poi, è cambiato tutto. Lei e i miei fratelli hanno cominciato a non invitarmi agli eventi che organizzavano. Magari lo facevano perché, da ex alcolista, era meglio se non entravo a contatto con ambienti in cui avrei potuto cadere in tentazione. Purtroppo, però, lei non mi rispondeva nemmeno ai messaggi. Una volta mi è anche stato detto: ‘Per parlare con tua mamma devi prendere appuntamento’”.

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