Demi Moore parla di come si sia trovata a fare I conti con il suo corpo e le sue paure. L’attrice ha condiviso le foto del backstage del film The Substance (film scritto e diretto dalla francese Coralie Fargeat) sottolineando sui social come questo film sia stato importante e significativo nella sua vita.
Le dichiarazioni dell’attrice
“Mi sono ritrovata a fare i conti con le mie paure e ad accettare il mio corpo anche attraverso i difetti”, ha detto Demi Moore, descrivendo il suo personaggio come una riflessione sul divario tra l’identità e l’immagine esterna. Per l’attrice, che appare in alcune scene senza trucco e volutamente invecchiata, interpretare il personaggio di Elisabeth ha significato accettare una vulnerabilità nuova, lontana dalla perfezione dei ruoli che le sono stati affidati in passato. “Coraline ha trovato un modo unico di approfondire l’angoscia del tempo che passa e lascia il segno sui nostri corpi e sulle nostre anime. Sapevo che questo ruolo mi avrebbe spinta fuori dalla mia zona di comfort“, ha dichiarato l’attrice nella conferenza stampa di presentazione di The Substance. “Il film non esplora solo il tema dell’invecchiamento, ma anche della violenza che arriviamo a infliggere a noi stessi pur di adempiere agli standard imposti da altri, pur di compiacere lo sguardo altrui. Un’esperienza che ci accomuna tutti, temo“.
La trama del film
Nel film Demi Moore è Elisabeth Sparkle, un’attrice pluripremiata in passato e ora istruttrice di aerobica in un popolare programma TV, che viene licenziata in tronco da un dirigente di rete (Dennis Quaid). Senza troppi giri di parole, l’uomo le dice che “a cinquant’anni, è tutto finito” e che al pubblico bisogna offrire “carne fresca“. Elisabeth decide allora di provare un farmaco misterioso che promette di attivare la sua versione più giovane e bella. Dopo una prima iniezione, l’ex star dà vita a Sue, una ragazza angelica e perfetta interpretata da Qualley. Un’unica regola va rispettata: le due identità dovranno alternarsi ogni sette giorni, in modo che nessuna prevalga sull’altra…