Durante un episodio del Drew Barrymore Show, Demi Moore ha condiviso alcune esperienze della sua infanzia. La star di Hollywood ha descritto i suoi genitori come ‘folli’, rivelando che le permettevano di guidare l’auto a soli tredici anni, nonostante non avesse la patente.
La folle libertà di Demi Moore
L’attrice ha raccontato di come i suoi genitori le permettessero di guidare l’auto in autostrada con un accordo piuttosto singolare: “Guidando in autostrada i miei genitori mi dicevano: ‘Okay, ecco l’accordo. Puoi prendere la macchina. Se ti fermano, devi solo dire che hai preso l’auto senza permesso’. E hanno pensato che fosse un vantaggio per tutti, ma questa è una follia“. In un’intervista rilasciata ad Harper’s Bazaar nel 2019, Demi Moore aveva già parlato della sua educazione e della sua infanzia difficile. E aveva ricordato il periodo in cui sua madre, Virginia, soffrì di un’overdose di droga quando lei era piccola: “La cosa successiva che ricordo è di aver usato le mie dita, le piccole dita di un bambino, per scavare le pillole che mia madre aveva cercato di ingoiare dalla sua bocca mentre mio padre la teneva aperta e mi diceva cosa fare“.
Non si danno consigli non richiesti
Durante la sua recente apparizione al The Jennifer Hudson Show, Demi Moore ha condiviso le sue riflessioni sulla genitorialità, in particolare riguardo alla sua relazione con la figlia Rumer Willis e la nipotina Louetta: “Non si danno consigli a meno che non vengano richiesti. Se mi viene chiesto, sono felice di condividere la mia esperienza, forza e speranza. Ma se non mi viene chiesto, è meglio che tenga la bocca chiusa. Riconoscendo che siamo solo gestori, non ne siamo proprietari. Dobbiamo semplicemente fare un passo indietro. Per me, il mio compito, è solo amare i miei figli e dare loro lo spazio per essere chi sono. Salvare i nostri figli, cosa che è il nostro istinto naturale, non è sempre la cosa migliore. Devi dare loro spazio”.