Beatrice Luzzi: “Nella Casa la libertà non esiste”

"Se noi donne pretendiamo rispetto dobbiamo darlo agli uomini".

Beatrice Luzzi Carissime colleghe volevo chiarire il mio pensieroBeatrice Luzzi Carissime colleghe volevo chiarire il mio pensiero
Grande Fratello

Nell’ultima puntata di Pomeriggio 5, Myrta Merlino, Stefania Orlando e Vladimir Luxuria hanno espresso alcune critiche nei confronti di alcune affermazioni fatte da Beatrice Luzzi durante la terza puntata del Grande Fratello. L’opinionista chiarisce ancora una volta la sua posizione sulla concorrente Shaila Gatta e replica alle critiche ricevute.

Tanti condizionamenti

L’opinionista aveva accusato l’ex velina di provocare gli uomini all’interno della casa, insinuando che il suo comportamento non tenga conto degli istinti naturali maschili. Sulla dinamica sono intervenute Vladimir Luxuria, Stefania Orlando e Myrta Merlino. Beatrice Luzzi ha risposto alle colleghe con un video condiviso sul suo account Instagram: “Carissime colleghe sono felice di suscitare con le mie riflessioni sempre il vostro interesse ed essere sempre citata come esempio divisorio. Volevo chiarire il mio pensiero. Intanto avevo premesso che si parla di una Casa dove si vive 24 ore su 24 come una grande famiglia per giornate, settimane e mesi sotto gli occhi delle telecamere di gente di tutti i tipi che guarda, e questo non è un piccolo dettaglio. Perché un conto è che uno si prende delle libertà a casa propria, o in una discoteca o magari in un locale e quindi le persone a cui queste libertà sono rivolte hanno la possibilità di accoglierle, approfondirle o invece rifiutarle. In quella Casa i condizionamenti sono molti e quindi questa libertà fino in fondo non esiste”.

Mancanza di rispetto per sé e per l’uomo

Beatrice Luzzi sembra sostenere che la libertà di una donna debba essere bilanciata dal rispetto per l’uomo “Quindi partiamo da questo presupposto. Secondo, il concetto che io ho espresso è che la libertà della donna finisce laddove comincia quella dell’uomo. E soprattutto anche la sua dignità”, ha sottolineato. “Quindi stiamo parlando del rispetto che si vuole per le donne e il rispetto che noi donne dobbiamo agli uomini. Strusciarsi in quel modo sopra a un uomo, il quale data la situazione in cui sta non può reagire liberamente e magari poi il pomeriggio prima strusciarsi su un altro e la mattina dopo preannunciare di strusciarsi su un terzo, secondo me non è prettamente libertà. lo la chiamerei piuttosto mancanza di rispetto, un po’ per se stessi, un po’ per l’uomo che diventa in questo modo oggetto”. E infine ha concluso: “Questa è la mia riflessione. Se noi donne pretendiamo rispetto per noi, secondo me dobbiamo darlo anche agli uomini”.

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