Antonella Fiordelisi si è concessa una vacanza a Dubai dove, però, è rimasta bloccata a causa di un allagamento dovuto a forti piogge. L’aeroporto si è allagato, causando la cancellazione di tutti i voli, compreso quello di Fiordelisi per Milano. Attraverso alcune storie Instagram e un Twitter ha documentato la sua esperienza cercando di mantenere un atteggiamento positivo. Dopo l’incresciosa esperienza è riuscita a tornare a casa.
La vacanza
In alcuni post aveva condiviso la vacanza e il suo entusiasmo: “Dopo aver superato brillantemente la prova dei 7 mostri avevo urgente bisogno di una vacanza con i comfort. Grazie a tutti mi sto godendo questa vacanza e ammetto di essere partita da sola. Sto conoscendo qua ragazze fantastiche una nuova esperienza ps. Internet nonostante l’abbia pagato non prende bene forse meglio”.
La situazione non è bellissima
In un post su X Antonella Fiordelisi ha descritto la situazione all’aeroporto: “Purtroppo siamo qui bloccati. La situazione non è bellissima quindi non farò video. Ci sono persone anziane, bambini che sono da 48h bloccate qui, sembra un incubo e se sono tutti incazzati hanno ragione ci state facendo sbattere avanti e dietro senza alcun motivo. Ci avete fatto salire sull’aereo, un’ora fermi per poi dirci l’aereo non può partire in queste condizioni. Un po’ di pazienza e tornerò tutti a casa forse domani.”
Il ritorno a Milano
La concorrente di Pechino Express, in un secondo momento, tramite le sue storie Instagram ha documentato la sua disavventura: “Non si capisce nulla in questo aeroporto. Se non c’è nessun volo per Milano come faccio a tornare a casa? Per me Pechino Express continua…Tutti i voli cancellati, sono ufficialmente bloccata. Fiumi d’acqua all’aeroporto e anche difficoltà per uscire da qui”. L’influencer è stata supportata da tantissimi follower che l’hanno invitata a mantenere la calma. La situazione si è poi risolta ed è riuscita a tornare a Milano. Atterrata ha condiviso un video con scritto: “Nessuno può capire la mia felicità in questo momento. L’autista perplesso perché urlo”.