Durante la partecipazione ai recenti Ivor Novello Awards a Londra, un giornalista della BBC ha chiesto a Lana Del Rey se scriverebbe mai una canzone per un film di James Bond. “Voglio dire, come è possibile che non sia ancora successo?” ha chiesto il giornalista, rimanendo stupito dalla risposta. La Del Rey, infatti, gli ha cantato brevemente il ritornello di 24 dal suo album del 2015, Honeymoon, dicendo che era un brano originariamente scritto proprio per diventare il tema principale di un film dell’agente 007, ma che venne rifiutato dalla produzione.
Superata da Sam Smith
La canzone avrebbe dovuto far parte del quarto film di Bond con Daniel Craig, Spectre, ma ad essere selezionata fu la canzone di Sam Smith, Writing’s On the Wall, che l’anno successivo vinse anche l’Oscar per la migliore canzone originale. Lana Del Rey ci ha scherzato su: “Ma Sam, hai fatto un ottimo lavoro, davvero. In futuro potrei ripensarci, ma per ora continuerò a fare le mie piccole cosa alla Nancy Sinatra e ogni tanto e farò semplicemente finta che sia la colonna sonora di uno di quei film.”
La all-star dei “respinti”
La celebre cantante newyorkese, comunque, è in buona compagnia. In passato molti artisti famosissimi sono stati rifiutati come autori del tema principale di un Bond-movie. Nello stesso anno in cui venne scartato il pezzo di Lana Del Rey, seguirono la stessa sorte anche i Radiohead (il brano si intitolava proprio Spectre) e prima ancora analogo destino è capitato anche ad artisti come Johnny Cash, Blondie, Eurythimics, Alice Cooper, Muse e Pet Shop Boys.