The Blair Witch Project avrà un reboot. È ormai ufficiale. La pellicola che nel 1992 fece un grandissimo scalpore incassando la cifra (al tempo) record di 248 milioni di dollari a fronte di un budget di 30 mila dollari, avrà finalmente una “nuova versione”. La mania dei remake americani è ormai inarrestabile e sta toccando tutti i grandi capolavori di ogni genere cinematografico.
Un regista di successi horror
Alla guida del nuovo progetto ci sarà Jason Blum, scritturato da Lionsgate. La casa di produzione che ha fondato, la Blumhouse, è nota per produrre buoni film horror a basso budget – Paranormal Activity è un esempio su tutti (realizzato con 15mila dollari, ne ha incassati 200 milioni). Il regista ha firmato i successi di M3GAN e Five Nights at Freddy’s. E i film della Blumhouse hanno raggiunto il guadagno record di 6 miliardi di dollari. L’annuncio del reboot di The Blair Witch Project è stato dato al CinemaCon, la fiera del cinema attualmente in corso a Las Vegas.
Le dichiarazioni
La trama non è stata svelata. Tuttavia, il Presidente di Lionsgate Adam Fogelson ha definito il film “una nuova versione di ‘Blair Witch’ che farà conoscere un classico dell’horror alle nuove generazioni”. Jason Blum ha invece commentato: “Sono molto grato ad Adam e al team della Lionsgate per averci coinvolto. Sono un grande ammiratore di ‘The Blair Witch Project’, che ha portato il genere dell’horror documentaristico al pubblico mainstream ed è diventato un vero fenomeno culturale. Non penso che ci sarebbe stato ‘Paranormal Activity‘ se prima non ci fosse stato ‘Blair Witch‘”.