Sarah Toscano, vincitrice di Amici 23, si racconta in un’intervista a TvBlog. La cantante, commentando le parole di Anna Pettinelli, spiega: “Se diventassi volgare, non mi sentirei bene con me stessa”. Poi confessa di soffrire di bassa autostima certi giorni ma di essere più consapevole, oggi, delle sue qualità.
Mai volgare
Alla domanda che le viene posta se le parole di Anna Pettinelli che l’ha definita “lolita” l’abbiano fatta soffrire, Sarah Toscano ammette: “All’inizio sì, perché quel termine aveva un’accezione negativa. Poi ho cercato di capire cosa rappresentasse la Lolita in me, ho cercato di vederla in maniera positiva. Michele Bravi ha detto che riesco ad essere ammiccante e mai volgare. Per me è importantissimo. Se diventassi volgare, non mi sentirei bene con me stessa”.
Autostima altalenante
Parlando della propria autostima, Sarah Toscano spiega: “In alcuni giorni è a palla, in altri è sottozero. Sono molto autocritica e voglio dare sempre il massimo, credo sia questa la ragione”. La nascita di questa insicurezza sarebbe legata al periodo in cui ha cominciato a praticare il tennis: “Ho iniziato ad avere più paura di sbagliare. Mi sono intimorita e ho iniziato a sbagliare di più di quanto avrei fatto se non avessi avuto tutte quelle paranoie. Ho cominciato a dubitare di me stessa, a non avere l’autostima”. Grazie all’esperienza ad Amici, però, oggi la vincitrice del talent comprende meglio le proprie potenzialità: “Sono entrata ad Amici con una autostima molto bassa, adesso è discreta. Non mi monto la testa, rimango con i piedi per terra, ma un po’ più consapevole di me stessa”.