Sabrina Salerno: “Ho lasciato che mi facessero del male”

“Gli uomini li ho sempre un po’ guardati dall’alto in basso”.

Sabrina Salerno: “Ho lasciato che mi facessero del male”Sabrina Salerno: “Ho lasciato che mi facessero del male”
Protagonisti

Sabrina Salerno parla di chi nel passato le ha fatto del male. Parla degli uomini “che ci hanno provato” e del suo rapporto con le donne.

“I cadaveri prima o poi passano lungo il fiume”

In un’intervista a Effe, la cantante, attrice e conduttrice divenuta un’icona negli anni ’80 , ha rivelato: “Da giovane ho lasciato che mi raggirassero e mi facessero del male, ma ero consapevole che stava accadendo”. E poi spiega il perché li ha lasciati fare: “Sapevo che sarebbe arrivato il momento di fare pari e patta, e senza neppure impegnarmi più di tanto. I cadaveri prima o poi passano lungo il fiume. Non faccio nomi, non li ho mai fatti, ma un sacco di persone non esattamente per bene all’inizio della mia carriera mi hanno rovinata. Dicevano: ‘Tempo un anno, due, sei artisticamente morta’. Nel frattempo, mi portavano via i soldi che guadagnavo. Comunque, anche se c’è voluto tempo, ne sono uscita e sono risorta come un’araba fenice”.

Le delusioni importanti

L’intervistatrice ricorda poi a Sabrina Salerno che il brano Siamo donne era una sorta di inno femminista: lei come si considera? “Più che altro non mi sono mai sentita inferiore a nessuno, ed essendomi mancate figure maschili di riferimento nella mia infanzia ho sempre avuto un grande feeling con le donne”, ha sottolineato la cantante. “Gli uomini, invece, li ho sempre un po’ guardati dall’alto in basso, che, forse, non è neppure giusto. Ma quando da un padre ricevi una delusione potente come la mia, un segno rimane. Inoltre sono piuttosto aggressiva, irosa“. E poi conclude: “Anche da giovanissima, se qualcuno ci provava, mi bastava uno sguardo, una battuta per farlo scappare. Una volta un regista – poverino, ormai è morto – mi ha detto: ‘Vieni su in camera con me’. E io: ‘Ma mi hai vista?‘”.

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