Paola Ferrari: “Non sono amica della mia età”

Paola Ferrari parla dell’età, senza remore né paura. La giornalista sportiva si racconta, parlando dei cambiamenti nella sua vita, ma anche dei suoi figli.

Una mamma che lavora

In un’intervista per Repubblica, Paola Ferrari ha ammesso di non essere amica della sua età. “Vorrei avere più energia, parlo con i miei figli di intelligenza artificiale. L’età mi dà fastidio perché non potrò vedere che succederà. Non sono falsa, non dico che sono felice. Sto bene fisicamente, sono fortunata, ma vorrei avere venti anni di meno. Anche dieci andrebbero bene“. Poi la giornalista racconta del suo rapporto con i figli. “Mia figlia è andata a vivere da sola, si è laureata, lavora è molto indipendente. Quando hai una mamma che lavora hai un modello. Io mi sono sacrificata, per un po’ me l’hanno rinfacciato: ‘La domenica non ci sei mai’. Ma hanno capito”, sottolinea la giornalista. “I miei ragazzi hanno un bel carattere, sono stata molto fortunata. Marco è quello più condiscendente, hanno una chat col padre dove non ci sono perché mi nascondono le cose. Io sono stata più severa, non credo nella ‘mamma amica’. Deve essere amica quando serve“.

L’Europeo e i Mondiali

E infine, Paola Ferrari parla del suo ultimo ‘capitolo’ sportivo con la Nazionale: “Fra tre anni smetto e andrò in pensione. L’Europeo, come le Olimpiadi e i Mondiali rappresenta un momento in cui lo sport va oltre la prestazione, i valori sono esaltati. Entro in un modo, esco in un altro, è coinvolgente. Una prova fisica e un’immersione nei sentimenti“. E proprio sulla Nazionale ha commentato: “Bisogna vedere se questa Nazionale ha cuore e passione, fattori che Spalletti sta cercando. Quello che ha fatto vincere l’Italia tre anni fa è stato il cuore, l’uomo chiave fu Gianluca Vialli. Quando hai un esempio come lui, una persona con quel coraggio, tutto diventa più bello“.