Pamela Prati: “Non mi sento colpevole, mi hanno ingannata”

"Non sono stata protetta nemmeno dai colleghi".

Pamela Prati: "Non mi sento colpevole, mi hanno ingannata"Pamela Prati: "Non mi sento colpevole, mi hanno ingannata"
Attualità e Cronaca

Pamela Prati è tornata a parlare del caso di Mark Caltagirone che la coinvolse nel 2019. A La Volta Buona ha rivelato che le indagini sono ancora in corso e ha condiviso le sue emozioni riguardo a quanto accaduto. Ha fatto anche chiarezza sulla sua controversa lite con Valeria Marini: “È stato un Eva contro Eva, ma adesso è tutto passato“.

È stata raccontata male

La presenza di indagini in corso: “Ci sono ancora delle indagini di quel caso e ci sono le sedi opportune per parlarne. Di quel periodo cosa resta? Tanto dolore e dispiacere, raccontata male! Non sono stata protetta nemmeno dai colleghi. Oggi sono più forte di prima e mi dispiace che non sia stata creduta. Se racconti male i fatti la gente purtroppo non crede mai totalmente a cosa si dice. Se lo fanno alle donne è colpa tua. Rimane il dispiacere”.

Pamela Prati ribadisce di essere vittima e non carnefice: “Non mi sento colpevole in quello che è successo. Mi hanno ingannata, non ho imbarazzo. E chiuderei qua, perché ci sono delle indagini, sono apposto con la mia coscienza. Avrei voluto avere più supporto dalle donne. Le persone vedono altre cose e si nutrono del tuo dolore, mi sono sempre tutelata e i valori trasmessi da mia madre. Non sono stata capita. Io in quel periodo avevo perso pure una sorella. Stavo male. Aspetto con pazienza l’esito finale. Vincerò, ho già vinto perché sono qui e potevo non essere qui”.

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