Nessun lieto fine per Noya Dan. La dodicenne vestita come uno dei personaggi della saga del maghetto di Hogwarts che nei giorni scorsi ha fatto il giro della rete, è stata trovata morta. Era abbracciata a sua nonna Carmela, di ottant’anni. Entrambe senza vita.
La donna e la bimba affetta da autismo erano tra gli israeliani scomparsi dopo l’attacco dei terroristi di Hamas, il 7 ottobre. Da allora, la famiglia Dan si è aggrappata alla speranza che Noya e Carmela fossero state rapite e non uccise.
La richiesta di aiuto di J.K. Rowling
Era stata proprio la scrittrice J.K. Rowling, mamma del celebre Harry Potter, a ritwittare il post dell’account ufficiale dello Stato ebraico con la fotografia di Noya con abiti che ricordavano l’uniforme scolastica di Hogwarts (la scuola di magia dei libri della Rowling) e l’iconica cravatta rossa e gialla di Grifondoro, una delle case della scuola.
Questa è una parte del messaggio che la scrittrice britannica ha lasciato su X:
“Questa bellissima ragazza di 12 anni con autismo è stata rapita da casa sua dai terroristi di Hamas ed è stata portata a Gaza. Noya è sensibile, gentile, divertente ed è una grande fan di Harry Potter. Rapire bambini è spregevole e del tutto ingiustificabile”.
Fonte: Corriere della Sera