Luca Zingaretti torna con “No Activity – Niente da segnalare”

Disponibile da oggi su Prima Video la nuova serie.

No Activity - Niente da segnalare, su Prime VideoNo Activity - Niente da segnalare, su Prime Video
Serie TV e Film

No Activity – Niente da segnalare è la nuova serie comedy original italiana di Prime Video, disponibile in esclusiva dal oggi. La serie è composta da sei episodi della durata di circa 30 minuti ed è costruita su un’umorismo che gioca con i paradossi e l’iper realismo. Un mix curioso di crime, fantasy e anche musical. Una serie poliziesca ispirata al format australiano No Activity creato da Jungle Entertainment. Il regista Valerio Vestoso la definisce: “una serie in cui non succede niente, ma succede tutto”.

Situazioni assurde e grottesche con un tono realistico.

La serie è diretta da Valerio Vestoso, scritta da Laura Grimaldi, Paolo Piccirillo, Stefano Di Santi e Pietro Seghetti. Il cast principale della serie è composto da, Luca Zingaretti, Rocco Papaleo, Carla Signoris, Emanuela Fanelli, Fabio Balsamo e Alessandro Tiber. Oltre a questi nella serie compaiono anche tanti altri nomi importanti del cinema e della televisione italiana, tra cui: da Diego Abatantuono a Francesco Pannofino e Lorella Cuccarini.

Azione e comicità.

La trama verte intorno a due criminali che stanno attendendo informazioni importanti nel bel mezzo di un colpo, mentre due poliziotti sono appostati nella propria volante a scrutare nel buio ciò che accade (o che dovrebbe accadere, secondo loro) di fronte al parabrezza, in attesa di un passo falso dei criminali per poter incominciare ufficialmente il blitz.

In centrale, intanto, due operatrici radio sono in collegamento con la volante, pronte a segnalare movimenti e a dare il via alla retata. L’operazione è al culmine, la tensione si taglia con il coltello, si sentono rumori, qualcosa si muove, si preparano tutti all’azione, ciascuno nel proprio ruolo… ma alla fine non accade nulla, niente di niente. Così si ripete ogni sera, in uno schema che sembra destinato a ripetersi all’infinito, con un meccanismo quasi fordiano.

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