Morgan interviene sul caso di Angelica Schiatti e chiarisce la sua posizione, e ciò che è accaduto. Angelica Schiatti, attuale compagna di Calcutta, ha infatti denunciato l’ex leader dei Bluvertigo – accusato di stalking dopo la fine della loro relazione nel 2019.
Una ‘musa’ coinvolta in tutti i progetti
“Come sto? Credo male”, dice Morgan in un’intervista al Corriere della Sera. “Non suono, non ho neanche la possibilità di parlare. Mi hanno silenziato, azzerato. Io sono una persona sonora, soffro se non posso esprimermi”. Marco Castoldi quindi sottolinea: “Nelle querele, lei la minimizza e questo mi ha annichilito. Dice che siamo stati insieme tre mesi, ma sono stati otto anni di affinità elettive in cui ci scrivevamo 500 messaggi al giorno. All’inizio, abbiamo avuto una storia. Dopo, ci siamo frequentati da amici del cuore e anche da amanti. Abbiamo avuto un costante scambio artistico, intellettuale, emotivo, ci dicevamo ‘ti amo’”. Poi continua: “Era la relazione di due persone che, messe una accanto all’altra, erano naturalmente felici in un costante processo di scambio, edificante, produttivo, creativo. Le parole si traducevano in testi, l’80 per cento delle canzoni che ho scritto parlavano di lei. Era la mia musa”. Il cantante quindi rivela: “L’ho coinvolta nei progetti di lavoro: era in tutte le mie chat di gruppo, di musica, economiche. Eravamo io il suo punto di riferimento e lei il mio”.
Il problema di tossicodipendenza e le scuse
Sulla storia con Angelica Schiatti l’artista racconta la sua versione dei fatti: “Il rapporto si è intensificato quando sono stato sfrattato nel giugno 2019. A novembre, ha detto che voleva stare con me e abbiamo lasciato i rispettivi compagni, io Alessandra, da cui aspettavo una figlia. Abbiamo deciso di sposarci. Sergio Staino ci ha sposati simbolicamente con una cerimonia comunista, in uno sgabuzzino della Rai. Poi, ho chiesto ufficialmente la mano di Angelica alla sua mamma. Siamo a febbraio 2020”. Tre mesi dopo arriva la prima querela per stalking. Ma Morgan spiega anche il contesto in cui la loro ‘separazione’ è avvenuta. ”Avevo un problema serio di tossicodipendenza”, ha rivelato. “Angelica mi diceva: ‘Lo risolviamo insieme, poi ci sposiamo e facciamo una famiglia’. Ho fatto la cura al cervello. Una cura potentissima, quasi un elettroshock. Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista. Stavo in un letto d’ospedale, col cervello bombardato di onde magnetiche, il nervo ottico che urlava. Sono uscito dall’ospedale e mi ha bloccato su WhatsApp, non voleva più parlarmi, mi ha tolto la parola dopo otto anni che erano stati un fiume di parole, di scambio di anime. Questo è”.
E infine le scuse: “Ho detto cose orribili. Ero fuori di me. Le scuse private sono riuscito a fargliele su Instagram, il 25 aprile 2021. Gliele leggo: ‘Vorrei che le mie parole arrivassero a te integre, così che tu possa riceverne la carezza che la mano di chi le scrive porge al tuo bel volto, con una gentilezza che è far sì di non toccarlo oltre la soglia di uno sfiorar pensato… Angelica, so di aver sbagliato, di averti ferita… e per prima cosa mi preme chiederti scusa… Un gesto doveroso, necessario, autentico… Ho visto chiaramente cosa ti ha frenato, il perché della tua scelta di allontanarti… ammetto che sono i miei limiti, la mia incompiutezza…”.