Melissa Barrera: “Farei solo musical”

"Non capisco perché la gente ha cominciato ad odiarli".

Melissa Barrera: "Farei solo musical".Melissa Barrera: "Farei solo musical".
Serie TV e Film

Melissa Barrera è tornata alla carica ed è pronta a riprendersi la vetrina principale con il nuovo film Scary Movie, dopo la battuta d’arresto causata dall’improvviso licenziamento durante la produzione di Scream 7, dovuto ad alcuni suoi post sulla guerra in corso a Gaza. Un episodio che ha suscitato aspre polemiche negli USA e che ha diviso profondamente il pubblico. L’attrice, comunque, si è apparentemente lasciata scivolare tutto. In una recente intervista rilasciata a IndieWire ha espresso il suo amore per il genere musical e il rammarico per cui attualmente sembri che le case di produzione facciano di tutto per nascondere quest’aspetto dei propri film, timorosi di non incontrare più il gradimento del pubblico.

“Mi lascia molto perplessa questo, sono sincera. Mi sembra strano questo rifiuto dei musical, perché prima ogni film era un musical e il pubblico li amava ed erano fantastici. Non so cosa è successo che la situazione è cambiata e c’è questo rifiuto. Forse ha a che fare con la qualità. Magari la qualità è scesa, e poi la gente ha cominciato a non gradire più, ed ecco perché adesso giudicano male tutto quello che esce”.

La Barrera ha citato il caso del nuovo Joker: Folie à Deux come esempio di questa ossessione hollywoodiana di non dir che un film è anche un musical: “In questo momento, il sequel di ‘The Joker’, stanno facendo di tutto per dire che non è un musical quando sappiamo che lo è. Andiamo! Sappiamo già quante canzoni ci sono nel film. È un musical, quindi c’è questa paura e nel trailer non non sono incluse canzoni. Penso, però, che il pubblico respinga l’idea di sentirsi manipolato, e quindi una proposta del genere non fa che peggiorare le cose. Pubblicano un trailer in cui non c’è musica e tu ti fai un’idea; e poi pubblicano l’ultimo trailer una settimana prima che esca, ci mettono la musica, e tutti sono confusi.”

La passione per il musical

“Adoro i musical. Farei solo musical se ci fosse questa opportunità. Li amo così tanto, e confido che ci sarà una rinascita, che diventeranno di nuovo popolari con le giuste voci creative dietro di loro e la giusta produzione, esecuzione e il giusto talento. Sento che deve essere una combinazione di tutto. Prima, nell’epoca d’oro di Hollywood, anche nell’epoca d’oro del cinema messicano, tutto era un musical, e ogni attore rappresentava un triplo artista: sapeva cantare, ballare, recitare. Ed erano tutti bravissimi ed affascinanti. Penso che dobbiamo investire sul talento”.

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