Massimiliano Varrese, ex concorrente del Grande Fratello, ha condiviso la sua esperienza di minacce ricevute dopo la sua partecipazione al reality show di Canale 5. Ospite di Caterina Balivo, ha rivelato come la notorietà acquisita durante il programma abbia portato a situazioni spiacevoli e inaspettate.
Manipolazioni dall’esterno
Nel corso della sua carriera, l’attore ha accumulato diverse esperienze nel mondo dello spettacolo, ma le minacce ricevute dopo il Grande Fratello hanno rappresentato un momento di grande difficoltà. Ha commentato: “Mi sono reso conto in tanti anni di carriera dell’esistenza del web tossico, dove molti danno sfogo alle loro frustrazioni. Spesso siamo sotto bersaglio. Ci sono stati dei messaggi diffamatori, minatori… Ci sono state le minacce a me e alla mia famiglia”. Massimiliano Varrese ha rivelato di aver preso seri provvedimenti in seguito alle minacce ricevute: “Ho iniziato una battaglia personale dichiarando anche ad alcune autorità che non è più possibile andare avanti così… Non bisogna accettare commenti così cattivi e pericolosi“. Nonostante le minacce e le difficoltà affrontate dopo la sua partecipazione al reality show, Massimiliano Varrese ha affermato di non essersi pentito della sua esperienza. “Non mi sono pentito, tutto quello che faccio lo faccio perché ho paura e questo mi permette di lavorare su me stesso, mettendomi in discussione“, ha sottolineato. “L’arte è terapeutica… Questa è stata una grande prova personale. Ho vissuto emozioni molto forti e contrastanti tra loro…Ci sono state cose manipolate da fuori. Ho scoperto che tante cose sono state artefatte, si manipolava un po’ la verità.“
Le accuse ricevute nella casa
In una lettera indirizzata al settimanale Chi, una spettatrice aveva sollevato preoccupazioni riguardo agli atteggiamenti di Massimiliano Varrese nei confronti della coinquilina Beatrice Luzzi scrivendo: “Carissimo Alfonso, da anni seguo il ‘Grande Fratello’ e devo dire che ho sempre apprezzato quanto fosse attendo ad alcune dinamiche, azioni e parole. Parlando da donna ex vittima di violenza privata, vorrei urlarti tutta la mia sofferenza e rabbia nel vedere Beatrice così massacrata dagli altri concorrenti. Mi creda, mi piacerebbe raccontare a loro come ci si sente qualcuno qualcuno ti urla addosso,, oppure ti intima di guardare basso, o peggio ancora ti denigra ‘le tue lacrime sono false’, ‘tu non sei capace di sentimenti’ e tanto altro. Io so cosa significa avere paura, so cosa significa sperare di essere invisibile per non essere attaccata. Massimiliano dice che era finzione e io mi domando puoi fingere h24? Ma ancora più male mi fa vedere una casa coalizzata con il carnefice e contro la vittima.“
Signorini aveva risposto alla lettera, difendendo Varrese dalle accuse di violenza: “Cara Ignazia, intanto grazie per la sua testimonianza. Beatrice è una donna che ha una qualità rara: sa trasmettere forza. Senza retorica. E più la gente le dà addosso, più lei afferma la sua grandezza. È un bell’acquisto di questa edizione del GF. Quanto a Massimiliano non credo sinceramente sia quel mostro che i social dipingono. È solo una persona troppo presa dal proprio ruolo. Nella Casa ci si dimentica troppo spesso che più si è se stessi e non si recita un personaggio, più si vince”.