Maria Teresa Ruta: “Ho subito un tentativo di stupro”

La conduttrice racconta il drammatico episodio a Radio2 Happy Family

Maria Teresa Ruta confessa: "Ho subito un tentativo di stupro"Maria Teresa Ruta confessa: "Ho subito un tentativo di stupro"
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Maria Teresa Ruta ha svelato in diretta un drammatico episodio del suo passato. La conduttrice avrebbe infatti subito un tentativo di stupro ma non avrebbe sporto denuncia. La “confessione” è avvenuta a Radio2 Happy Family. Queste le sue parole:

“Diversi anni fa ho subito un tentativo di violenza ma non ho denunciato. Ne ho parlato dopo, con grande dolore. Bisogna stare attente ai primi segnali, saperli leggere”.
Un salto nel passato della conduttrice

Maria Teresa Ruta durante la trasmissione ha ripercorso vita e carriera nella chiacchierata con Ema Stokholma e i Gemelli di Guidonia:

“La prima volta che la mia vita è cambiata? Ballavo sui tavoli, me lo dicono i miei genitori, mi portarono in balera per farmi ballare, e una volta diedero un numerino e chiamarono tutte le donne in pista. Io sono corsa, e ho vinto un ombrellino di carta, un giubbino di carta e da lì è partito il mio lancio miss. Sono stata Miss Trota, Miss Mondo Suzuki e poi Miss Muretto. Ho una passione per le lapidi. L’epitaffio che sceglierei per me? Ho bevuto la vita tutta in un sorso, ma mi è rimasta ancora tanta sete. Quello è un viaggio, io sono una grande viaggiatrice”.

Un progetto contro la violenza sulle donne

La conduttrice ci ha tenuto poi a spiegare che lei è impegnata in prima linea contro la violenza sulle donne e il 25 novembre del 2023 prenderà il via un progetto importante sulla tematica:

“Non ho denunciato un tentativo di violenza subito diversi anni fa. Ne ho parlato dopo, con grande dolore. Una grande autrice e cantautrice ha scritto questo testo leggendo o ascoltando le mie dichiarazioni. Ho parlato con grande dolore di questa cosa, lei ha pensato che potevamo provare ad aiutare le donne a parlare almeno tra noi, soprattutto sulla violenza domestica. Bisogna stare attente ai primi segnali, saperli leggere”.

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