Mara Venier: “Ero la capobanda dei bambini”

“Sono sempre stata una bambina e poi una donna libera”.

Mara Venier: “Ero la capobanda dei bambini”Mara Venier: “Ero la capobanda dei bambini”
Protagonisti

Sin da bambina Mara Venier è sempre stata uno spirito libero. Così la conduttrice descrive la sua infanzia, nella recente intervista rilasciata al Corriere della Sera. Dedita al suo lavoro, la Venier spiega il legame profondo con la sua trasmissione, Domenica In, e sottolinea: “Non potrei fare nessun altro programma”. Dalla prima gravidanza a diciassette anni, alla carriera che l’ha resa uno dei volti più noti della Rai, Mara Venier si racconta.

Un carattere determinato

“Ero la capobanda dei bambini in quei palazzoni. Ero sempre per strada, studiavo poco e a scuola andavo male”. Mara Venier si descrive come una bambina ribelle, con un carattere determinato. E aggiunge: “Sono sempre stata una bambina e poi una donna libera. Non ascoltavo mai mia mamma”. Poi una storia a diciassette anni, che la conduttrice spiega di aver vissuto spontaneamente e ingenuamente, scambiandola per amore. “Ho frainteso la prima cotta dell’adolescenza con l’amore per sempre”, spiega. “Sono rimasta incinta praticamente subito, manco sapevo come si facevano i bambini”. Nonostante le venisse detto di non poter tenere la bambina, Mara Venier ha preso la decisione esattamente opposta: “I miei amici mi dicevano che non potevo tenere Elisabetta, ma ancora una volta ho fatto di testa mia. I miei dovettero firmare per il matrimonio ‘riparatore’ perché ero minorenne. Il 13 giugno del ‘68 mi sposai e Francesco la sera stessa mi mollò per andare a Roma per fare l’attore”.

L’amore per “Domenica In”

Mara Venier ancora oggi non ama rivedersi in televisione: “Non mi piace niente di me. Sono sempre stata molto insicura. Il rivedermi mi inquieta”. E ancora: “Ho sempre paura di sbagliare, di non essere all’altezza”. Nonostante le insicurezze, Mara Venier non può fare a meno della sua trasmissione, alla quale rimane fedelmente legata: “È il mio tallone d’Achille, non potrei fare nessun altro programma”, confessa. “La Rai anche questa volta mi ha chiesto di fare un altro anno, e allora sono andata da mio marito che non gli sono venuti i capelli dritti solo perché è pelato… e ogni volta è così”.

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