Maccio Capatonda presenta il suo nuovo film a Lucca Comics 

Il nuovo film di Maccio Capatonda si chiama "Il migliore dei mondi" ed è una “disto-dramedy”

Maccio Capatonda presenta il suo nuovo film a Lucca Comics & Games 2023Maccio Capatonda presenta il suo nuovo film a Lucca Comics & Games 2023
Serie TV e Film

Arriva il 17 novembre su Prime Video il nuovo film di Maccio CapatondaIl migliore dei mondi. L’opera del comico è stata presentata ieri 4 novembre 2023 a Lucca Comics & Games 2023. Nell’ambito dell’Area Movie è andato in scena un panel a cui ha partecipato lo stesso Maccio assieme ai due co-registi del film, Danilo Carlani e Alessio Dogana

Una “disto-dramedy”

Come gli stessi autori hanno spiegato, Il migliore dei mondi  è una “disto-dramedy”, ovvero una commedia distopica con qualche momento più serio. È la storia di Ennio (Maccio Capatonda), un uomo profondamente legato alle abitudini tecnologiche della nostra epoca, che improvvisamente si trova in un 2023 alternativo, in cui il progresso si è fermato al 1999, in epoca pre-internet.

Queste le parole di Maccio Capatonda al pubblico di Lucca.

“Ho deciso di dirigere collettivamente il film dopo essere rimasto traumatizzato con The Generi: dire “Azione” e poi correre in scena a recitare era diventato ingestibile. Ho sentito il bisogno di un supporto. Noi lavoriamo da 15 anni assieme, siamo un piccolo collettivo che gira spot e altre cose. Inoltre uno sguardo che non è esattamente “quello di Maccio Capatonda” è stato un arricchimento: e si vede che c’è. Ognuno ha la sua opinione ma quel che si ottiene è diverso da quello che avremmo ottenuto come singoli”.

Il comico ha anche spiegato che qualcosa sta cambiando nel suo modo di approcciarsi al cinema: “Da un po’ di anni sto cercando di fare cose in cui sono più me stesso, meno maschera, e in questa scia ho voluto fare un film che avesse più al centro la storia che non un personaggio fortemente caratterizzato. Fa strano dirlo per quello che è comunque un fantasy, ma c’è più verosimiglianza, coerenza interna. È un cinema “più cinema”, meno comico e più commedia. Forse è un film di transizione. Ma c’è comunque anche il vecchio Maccio Capatonda, cioè le gag, solo che sono usate in modo più delicato penso”.

E infine, Maccio commenta la sua opera:

“Per me fa ridere e riflettere al 51 e 48 per cento rispettivamente. Poi per il 2 per cento fa parcheggiare e per il 4 per cento telefonare agli amici. E per l’1 per cento fa cacare”.
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