Durante un episodio del podcast Stasera c’è Cattelan – Supernova condotto da Alessandro Cattelan, Luca Argentero ha rivelato di essere infastidito dai ‘like’ che sua moglie, Cristina Marino, mette alle foto di Stefano De Martino sui social.
Entrambe le mogli mettono like
Alessandro Cattelan ha raccontato di come sua moglie, Ludovica, continui a mettere ‘like’ alle foto di Stefano De Martino e ha chiesto a Luca Argentero se sua moglie abbia smesso di farlo: “Gli amici non mettono like alle foto delle rispettive mogli in costume sui social e vivono lo stesso fastidio quando sono le mogli a mettere like a Stefano De Martino. Mia moglie gli mette ancora like. Dice che i social sono democratici e che mette like alle foto di De Martino perché sono begli scatti. Con tutto il rispetto per Stefano, che è un amico e una persona estremamente simpatica e alla mano, ma non fa sempre delle belle foto almeno quando è nudo e unto. Io da cultore della bella fotografia so che spesso non sono delle belle foto, so che è bello lui, è questa disonestà intellettuale di mia moglie mi dà fastidio”.
L’importanza dell’aspetto fisico
Luca Argentero ammette che ha costruito la sua carriera in parte grazie sul suo aspetto fisico: “Continua ad esserlo. Perché l’eroe romantico che viene scritto in una commedia al cinema, viene comunque descritto come un uomo in qualche modo piacente. Non sono particolarmente vanitoso però vedo lo scorrere del tempo. Ho una moglie che tra le altre cose fa la personal trainer. Quindi di fatto la forma fisica a casa nostra è un po’ un tema. Quando mi lascio un po’ andare, vengo subito redarguito. La trovo anche una benedizione, perché io sono tendenzialmente pigro e mi piacerebbe svaccare molto di più, invece lei mi aiuta a non lasciarmi andare. Cosa che sarebbe deleteria con il passare degli anni, ho anche problemi di schiena. Quindi sono contento avere qualcuno che mi stimola“. Ricordando gli esordi professionali dopo la partecipazione al Grande Fratello nel 2003, Luca Argentero ha ricordato: “In discoteca c’erano duemila ragazze in coda. Per farsi una foto con me e per avere un autografo. Non ho un bel ricordo, non era una situazione divertente. Non era supportato da qualcosa che sapevo fare. La vedevo solo come una cosa legata ai soldi ma era un ottimo modo per monetizzare la mia esperienza“.