Luca Argentero: “Ho perso dieci chili”

“Il mio corpo è sempre stato uno strumento di lavoro per me”.

Luca Argentero: “Ho perso dieci chili”Luca Argentero: “Ho perso dieci chili”
Lifestyle

Luca Argentero ha dovuto ‘trasformare’ il suo corpo per un nuovo ruolo. L’attore ha rivelato di aver dovuto drasticamente cambiare le sue abitudini alimentari per entrare fisicamente nei panni del responsabile di un team del campionato Gran Turismo previsto nella serie Netflix Motor Valley.

Il nutrizionista sul set

Per esigenze di copione oggi sono particolarmente sottopeso, ho perso dieci chili“, ha fatto sapere Luca Argentero al magazine Cook del Corriere della Sera, sottolineando che l’arte delle ‘trasformazioni corporali’ a cui un attore deve sottoporsi in Italia non è così praticata. “Anche se di recente le attrici di ‘Qui non è Hollywood‘, la serie sul delitto Scazzi, hanno fatto un lavoro enorme in questo senso. Negli Stati Uniti invece è una richiesta molto più diffusa”. L’attore piemontese di quarantasei anni per riuscire a raggiungere il suo risultato ha dovuto affidarsi a medici esperti. “Per perdere questi chili sono stato seguito da un nutrizionista sul set, ho ridotto parecchio le calorie e gestito i carboidrati. Ora posso rilassarmi un po’ in vista del Natale, ma non posso riprendere tutto il peso perché non abbiamo ancora finito di girare…” Poi ci ha tenuto a precisare: “Non mi è mai pesato tenermi in forma, il mio corpo è sempre stato uno strumento di lavoro per me. E da sempre ho un rapporto di attenzione con il cibo, pur senza ossessioni“. 

Sane abitudini alimentari

Luca Argentero che è sposato con Cristina Marano, dalla quale ha avuto due bambini, spiega anche che è dalla famiglia che parte la ricercar per un sana abitudine alimentare. “Io cucino, sono forte sui primi, anche se per i bimbi prepariamo cose molto semplici. Le nonne ci aiutano molto e, ogni tanto, li prendono per la gola con le polpette. Quello che cerchiamo di fare io e Cristina nella vita di tutti i giorni è insegnare loro abitudini sane, senza demonizzare nessun cibo”. E infine spiega: “I nostri figli hanno anche una fortuna: nella nostra casa a Città della Pieve, in Umbria, abbiamo un bellissimo orto. Loro stanno crescendo con una familiarità rispetto alla natura. E anche quando siamo a Milano stiamo sempre attenti a quello che compriamo: andiamo al mercato, andiamo nel negozio di qualità“. 

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