Karla Sofía Gascón è la prima persona transgender a vincere il Premio del Cinema Europeo come Migliore Attrice agli European Film Awards 2024. Questo riconoscimento è il risultato della sua interpretazione nel film Emilia Perez, diretto da Jacques Audiard, la cui uscita è prevista per il 9 gennaio 2025.
“I sogni diventano realtà”
Emilia Perez è un film di genere commedia, poliziesco e musicale, diretto da Jacques Audiard. Nel cast Zoe Saldana, Selena Gomez, Edgar Ramirez, Mark Ivanir, Karla Sofía Gascón, Adriana Paz, James Gerard, Shiraz Tzarfati, e Agathe Bokja. La pellicola già premio della giuria e premio per la miglior interpretazione femminile all’intero cast all’ultimo Festival di Cannes, ha sbancato gli European Film Awards 2024, vincendo tutti i premi più importanti. Miglior film europeo, miglior regista europeo, miglior sceneggiatura, miglior montaggio e miglior attrice europea Karla Sofía Gascón.
Su Instagram l’attrice ha scritto: “I sogni diventano realtà e non c’è nessuno che ci impedisca di sognare. Premio d’interpretazione femminile del Festival di Cannes, Premio del cinema europeo per la migliore attrice. Premio del cinema europeo per la migliore attrice. Nomination per la migliore interpretazione di un’attrice in un film – musical o commedia – Golden Globe”.
Il suo discorso
Durante la cerimonia è salita sul palco per ricevere il premio: “BINGO! Scusate ma non mi ero preparata niente perché mai avrei pensato di vincere un premio questa sera. Mi sono vestita di azzurro perché credo profondamente nei valori dell’Unione Europea, e in tutti noi. Tutti insieme possiamo fare grandi cose in questo mondo e portare cose buone in altri paesi. Dedico questo premio a mia mamma, che è un po’ malata, ma anche a tutte le mamme, perché il loro ruolo è sottovalutato. E a tutte le famiglie che amano i propri figli e che fanno quello che devono fare i genitori, li amano e li aiutano, perché purtroppo in questo mondo in cui viviamo c’è tanta gente che odia e che in casa preferisce che i propri figli siano criminali piuttosto che gay. Grazie a tutte quelle famiglie che amano i propri figli. Grazie”.