Instagram ha deciso di dire addio ai filtri di bellezza in realtà aumentata. Ciò significa che dal 14 gennaio si dirà addio ai volti truccati alla perfezione e (soprattutto) senza imperfezioni, alle facce da cartone animato o anche alle pupille colorate artificialmente.
La chiusura di Meta Spark
L’azienda di Mark Zuckerberg ha deciso di cambiare e chiudere la piattaforma Meta Spark, utilizzata per sviluppare effetti di realtà aumentata (AR) sulle app del gruppo. Ciò non significa che i ritocchi tanto amati spariranno totalmente. Instagram attraverso un comunicato ufficiale ha infatti fatto sapere che a non essere più disponibili saranno “gli effetti di Realtà Aumentata costruiti da terze parti“, mentre quelli “di proprietà di Meta continueranno a essere disponibili per i nostri utenti nella nostra famiglia di applicazioni“. Si tratta tuttavia di un cambiamento a suo modo ‘epocale’, poiché si passerà da oltre 2 milioni di possibili modifiche ad appena 140.
Estendere la portata dell’AR
La decisione arriva “a seguito di un’attenta valutazione” e “fa parte dei nostri sforzi più ampi per dare priorità ai prodotti che riteniamo possano soddisfare al meglio le esigenze future dei nostri consumatori e dei clienti aziendali. Siamo profondamente grati alla comunità di creatori, aziende e altri stakeholder chiave che hanno partecipato al viaggio di Meta Spark”. Nel comunicato si sottolinea ancora: “Quando abbiamo lanciato questa piattaforma per la prima volta, sette anni fa, le esperienze di realtà aumentata erano una novità per la maggior parte dei consumatori. Da allora, l’immaginazione, l’innovazione e la creatività della nostra comunità di creatori di AR hanno contribuito a estendere la portata dell’AR a centinaia di milioni di persone attraverso le piattaforme di Meta“.