Il primo matrimonio LGBTQ+ nello Spazio sarà Italiano

“Un viaggio verso l'ignoto, dove l'amore trascende ogni barriera terrena”.

Il primo matrimonio LGBTQIA+ nello Spazio sarà ItalianoIl primo matrimonio LGBTQIA+ nello Spazio sarà Italiano
Pride 2024

Sarà italiano il primo matrimonio LGBTQ+ al mondo celebrato nello Spazio. Alessandro Monterosso, 33enne imprenditore e startupper, e Alec Sander, giovane artista 25enne della nuova scena musicale italiana, hanno scelto una location davvero unica per il loro grande giorno: lo spazio , più precisamente nella stratosfera, a oltre 30.480 metri di altitudine.

Un “matrimonio galattico”

Nel 2025 i due italiani con un “matrimonio galattico” che vuole normalizzare tutte le forme d’amore.  Come Alessandro Monterosso ha raccontato al Corriere della Sera, Alec Sander è stato il suo primo primo fidanzato: un amore difficile e tormentato, dovuto alla difficoltà di accettarsi come omosessuale. I due si sono anche lasciati per un anno, per poi ritrovarsi nel 2022: “Quando ci siamo rivisti gli ho chiesto di sposarmi“, ha raccontato l’imprenditore calabrese. La coppia è tra i pochi fortunati ad essersi assicurata uno dei primi cinquanta voli che opereranno al largo della Space Coast in Florida.

Un sogno da bambino

I due promessi sposi coroneranno il loro amore sulla navicella Neptune, che utilizza un innovativo SpaceBalloon gigante che solleverà e porterà gli esploratori in una capsula pressurizzata a oltre 30.480 metri di altitudine per un viaggio totale di sei ore. “Lo spazio è un sogno che avevo fin da bambino”, ha raccontato Monterosso. “Ogni stella nel cielo ci ricorda che l’amore, nel suo splendore, non conosce confini. È con questo spirito di infinita possibilità che io e Alec ci apprestiamo a unire le nostre vite, non solo per celebrare il nostro amore, ma per elevarlo a simbolo universale di inclusione e speranza“. E poi conclude, sottolineando l’importanza del messaggio che lui e il suo compagno vogliono lanciare: “È un viaggio verso l’ignoto, dove l’amore si fa pioniere, trascendendo ogni barriera terrena e spirituale, per dimostrare che insieme possiamo superare qualsiasi sfida“.

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