Il Campidoglio, secondo quanto sottolineato dall’Ansa, chiederà a Tony Effe “di fare un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di capodanno al Circo Massimo, che non deve essere un’occasione divisiva per la città“. A scagliarsi contro la presenza del rapper anche le associazioni femministe guidate da Differenza Donna.
La polemica
“Una scelta scellerata organizzare un concerto, dove il target saranno le ragazze e i ragazzi, nel quale sarà tra i protagonisti un cantante come Tony Effe, autore di testi sessisti, misogini e violenti“, ha scritto in una nota Differenza Donna. La polemica è iniziata subito dopo che sono stati annunciate gli ospiti musicali che saliranno sul palco del Circo Massimo al concerto di Capodanno di Roma. Tra i nomi degli artisti rivelati dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, c’è quello del rapper italiano Tony Effe. In una nota il consigliere capitolino di FdI Federico Rocca ha fatto sapere: “Apprendiamo con favore la notizia della retromarcia di Roma Capitale sulla presenza di Tony Effe al concerto di Capodanno. Evidentemente siamo stati buon profeti quando avevamo definito scellerata la scelta del sindaco Gualtieri e dell’assessore Onorato. Ora però bisogna evitare che dopo il danno ci sia anche la beffa. L’amministrazione comunale eviti di pagare eventuali penali che sarebbero a carico dei romani, poiché, non devono essere i cittadini a pagare il prezzo dell’incapacità di questa amministrazione, semmai se ne facciano carico Gualtieri e Onorato. Della serie: chi sbaglia paga“.
Il rapper su Instagram
Ma il rapper come sta reagendo a queste ultime polemiche che lo vedono protagonista? Se consideriamo la story condivisa su Instagram nelle scorse ore sembra che Tony Effe non abbia assolutamente intenzione di fare marcia indietro. “Sono onorato di cantare a Circo Massimo nella mia città”, ha scritto, per poi sottolineare: “Rispetto e amo tutte le donne e mi dispiace che qualcuno ancora pensi il contrario”. Infine parole che sembrano rassicurare il suo pubblico: “Roma ci vediamo a Capodanno”.