I The Cure tornano dopo sedici anni

“Alone” è il nuovo singolo della band inglese in uscita il 26 settembre.

I The Cure tornano dopo sedici anniI The Cure tornano dopo sedici anni
Anteprime

I The Cure sono tornati, la notizia è ufficiale. A sedici anni dal loro ultimo album Hypnagogic States, uscito nel 2008, la band inglese si ripropone sulla scena musicale.

L’anteprima sulla BBC

La notizia era nell’aria da diverse settimane. Rumors circolavano sui social, sui siti specializzati, ed era stata la stessa band a lanciare diversi segnali. Il nuovo singolo sia chiama Alone e uscirà il 26 settembre su tutte le piattaforme digitali. Il brano anticipa l’attesissimo nuovo album Songs of a Lost World, di cui al momento non si conosce una data ufficiale di pubblicazione. Il nuovo brano della band di Robert Smith il 26 settembre sarà trasmesso in anteprima per la BBC durante lo show di Mary Anne Hobb’s alle 13:00 ore italiane. I The Cure hanno già suonato dal vivo Alone (stessa cosa per la maggior parte delle tracce presenti sull’album) durante il tour che li ha visti impegnati negli ultimi anni. Il brano ha debuttato ad ottobre del 2022 durante il concerto a Riga, in Lettonia. Formatasi nel 1978, i The Cure sono tra le band inglesi più influenti di sempre, con oltre trenta milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Sono anche stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2019.

La malattia di Roger O’Donnell

Recentemente il tastierista della band Roger O’Donnell attraverso i propri canali social sta cercando di sensibilizzare i fan sui tumori, in particolare quelli legati al sangue, e da qui la rivelazione della sua malattia. “Avevo ignorato i sintomi per alcuni mesi, ma alla fine ho fatto una scansione e, dopo un intervento chirurgico, il risultato della biopsia è stato devastante“, ha fatto sapere il musicista. “Ho completato undici mesi di trattamento sotto la cura di alcuni dei migliori specialisti al mondo, ottenendo secondi pareri e consigli dai team che avevano sviluppato i farmaci che stavo assumendo. Ho avuto il vantaggio delle più moderne immunoterapie, quasi fantascientifiche, e di alcuni farmaci utilizzati per la prima volta cento anni fa. L’ultima fase del trattamento è stata la radioterapia, che è stata anche una delle prime cure sviluppate contro il cancro. Ora sto bene e la prognosi è incredibile“.

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