“Festival Sanremo”, illegittimo affidamento alla Rai

"Nessun rischio che la manifestazione del 2025 possa essere organizzata da terzi".

“Festival Sanremo”, illegittimo affidamento alla Rai“Festival Sanremo”, illegittimo affidamento alla Rai
Attualità e Cronaca

La prima sezione del Tribunale amministrativo regionale per la Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai da parte del Comune di Sanremo dell’organizzazione del Festival di Sanremo per gli anni 2024/2025. I giudici hanno deciso che il Comune di Sanremo, fatta salva la prossima edizione, dovrà bandire l’affidamento del festival con una gara aperta agli operatori del settore.

Una gara pubblica per il futuro

La decisione, riportata da Repubblica, è contenuta in una sentenza di cinquantotto pagine che si concentra anche sull’analizzare la natura legale del marchio ‘Festival della Canzone Italiana’ e la sua differenza rispetto al format. Nonostante la dichiarazione di illegittimità, i giudici hanno confermato lo svolgimento regolare dell’edizione 2025. Per l’edizione del prossimo febbraio, la sentenza afferma che “risulterebbe evidentemente sproporzionato e irragionevole incidere sull’edizione del Festival già svolta e sull’edizione che si svolgerà tra pochi mesi”. Per le future edizioni il Comune di Sanremo dovrà indire una gara pubblica, aperta a tutti gli operatori del settore interessati. Secondo Repubblica il ricorso sarebbe stato promosso dal presidente dei discografici italiani, che mira a smantellare l’attuale gestione del Festival, togliendo alla ‘Città dei Fiori’ il controllo dell’evento.

Il comunicato della Rai

Dopo poche ore dall’uscita della notizia la Rai ha rilasciato un comunicato in cui sottolinea che i giudici amministrativi “hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival”. A detta della Rai l’irregolarità sollevata dal TAR riguarderebbe “soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio ‘Festival della Canzone Italiana’, nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso. Dunque, nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi”.

Share