Enrico Ruggeri ha rilasciato un’intervista a Libero in cui fa il bilancio della sua trasmissione Gli Occhi del Musicista, appuntamento settimanale in onda il martedì in seconda serata su Rai 2. Nell’occasione ha espresso anche la sua opinione su alcune delle polemiche montate nei giorni scorsi sul confronto tra la musica di un tempo e quella di oggi, con riferimento particolare all’esibizione del copro femminile e alla lite a distanza Gino Paoli-Elodie.
Ne ha anche per quegli artisti che passano il tempo a litigare sui social su chi sia meglio l’uno dell’altro: “È più che altro lo specchio di tempi nei quali il denaro è diventato una qualità morale. Oggi un cantante che discute con un altro cantante gli dice: io ho venduto più dischi di te che di per sé non vuol dire nulla. Anche perché il peso di un cantante si misura quarant’anni dopo qualcuno conosce le sue canzoni”.
Sulla diatriba relativa all’esibizione del corpo femminile come parte della performance artistica si esprime così: “Ti posso solo dire che, nel mondo della musica, le due donne che considero più sexy sono: Nico che era la cantante dei Velvet Underground e Debbie Harry, la cantante dei Blondie. In entrambi i casi queste avevano un tale sex appeal che non avevano bisogno di mostrare nemmeno le ginocchia. Virna Lisi non ricordo di averla mai vista nuda, eppure me la ricordo come un’icona erotica…”