Sarah Toscano (o anche solo Sarah) trionfa in questa edizione di Amici23, prevalendo in una finale tutta la femminile contro Marisol. A inizio programma Maria De Filippi tranquillizza tutti i suoi protetti. Qualcuno deve emergere come vincitore, perché questa è la natura del talent show, ma ciò non definisce l’essenza di un artista rispetto a un altro. C’è un mondo oltre questi confini e una lunga strada ancora da percorrere. Senza nominarli esplicitamente, ha ricordato ex concorrenti che hanno raggiunto il successo e si sono affermati, esibendosi anche a Sanremo, senza conquistare il trofeo. E gli esempi più eclatanti sono Angelina Mango (ospite d’onore della serata) e Annalisa, vere e proprie “madrine” dello show.
La fasi dello show
La competizione è iniziata con Sarah che canta Sexy Magica, seguita dall’incantevole Mammamì di Petit. Holden è poi salito sul palco con Randagi, mentre Mida ha chiuso il primo round con il ritmo ritmato di Que Pasa. La prima eliminazione è arrivata a soli 30 minuti dall’inizio della trasmissione in diretta e a farne le spese è stata Mida. Il secondo round ha visto una trasformazione musicale con le cover al centro della scena. Sarah è volata fino al finale, insieme a Petit si è assicurato un posto. Ne è seguita un’affascinante finale basata su una fusione di danza e canto, con Marisol, Dustin, Sarah e Petit a contendersi la qualificazione.
Vice Sarah, ma premi per tutti
Dopo al votazione conclusiva, è Sarah ad aggiudicarsi il primo premio, mentre la categoria danza viene conquistata da Marisol che si assicura una borsa di studio per la Ailey School. Nel frattempo, Dustin ottiene un contratto di lavoro con la Parsons Dance Company, insieme a un’audizione per il musical Tarzan e un contratto aggiuntivo con Dance Now Miami.
Stephane Jarny, direttore artistico di Amici, consegna a Marisol il Premio della Critica, assegnato in base ai voti di 9 giornalisti presenti. Elena D’Amario consegna a Petit il Premio Speciale Comunicazione. Holden si aggiudica il Premio Radio, mentre Dustin riceve da Giulia Stabile il Premio Speciale Spirito Libero. Infine, tutti i finalisti ricevono il Keep Dreaming Award.