Can Yaman porta sorrisi e doni ai ragazzi del Serafico

Donate apparecchiature con l'associazione Can Yaman for Children.

Can Yaman porta un sorriso e doni ai ragazzi del Serafico di AssisiCan Yaman porta un sorriso e doni ai ragazzi del Serafico di Assisi
Protagonisti

Can Yaman ha fatto tappa in Umbria per unire arte e beneficenza. Il futuro Sandokan della TV ha infatti visitato il Centro di Riabilitazione Serafico di Assisi, un centro di eccellenza per la cura di bambini e ragazzi con disabilità gravi e gravissime.

Can Yaman for Children.

Con alcuni dei responsabili della sua associazione benefica Can Yaman for Children nata per sostenere bambini e adolescenti in difficoltà, Yaman ha parlato con gli ospiti del Centro, ascoltato alcune delle loro storie e visitato la struttura. L’attore li ha incontrati accompagnato dalla presidente Francesca Di Maolo e ha donato alcune apparecchiature medico-sanitarie al poliambulatorio interno. Un momento di gioia e spensieratezza per i piccoli pazienti, che hanno potuto conoscere di persona il loro beniamino. “Un week end alla scoperta della verde Umbria, nella deliziosa Assisi. Circondato da arte e accolto da tante belle persone dedite con amore al bene degli altri” ha scritto sul suo Instagram Can Yaman. Ha conosciuto i ragazzi del laboratorio teatrale e ha visitato il reparto riabilitativo e il poliambulatorio del Serafico. E in un altro post l’attore ha scritto: “Una giornata all’insegna dei sorrisi, donati e ricevuti. Luoghi in cui ci si aspetterebbe che sorridere sia più difficile diventano invece sorgenti di entusiasmo e forza, un vero e proprio nutrimento dell’anima. Questa giornata a noi della CYFC ci ha riempito il cuore e motivato ancora di più.”

Il Sandokan della beneficenza 

“Ci teniamo a ringraziare Can Yaman e la ‘Can Yaman for Children’ per l’attenzione al nostro Centro e ai nostri ragazzi. Le persone con gravi disabilità non hanno bisogno solo di assistenza, ma anche di ricerca, tecnologia, innovazione e di professionisti scientificamente preparati. Su questa strada abbiamo bisogno di alleanze per veicolare un messaggio di speranza: la disabilità non consegna mai un destino immodificabile”. ha detto Di Maolo.  “Essere qui è per me un’immensa gioia ma anche un piacevole spunto di riflessione L’Istituto Serafico è un’eccellenza, una realtà dove convivono professionalità, avanguardia e valori morali. Gli ospiti della struttura sono seguiti sotto ogni punto di vista, ma la grande cura che viene riservata all’aspetto etico e al preservare la dignità che ogni persona dovrebbe meritare, a prescindere dalle patologie di cui soffre e dalle differenze sociali, è un inno alla vita e un incredibile insegnamento”. ha dichiarato Can Yaman.

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